Salumi e formaggi sono alimenti che, combinati insieme, possono dar vita a tante ricette e piatti veloci e sfiziosi, soprattutto quando non si ha tanta voglia cucinare. Ma abbinarli di frequente a tavola è sbagliato. «Combinarli spesso nello stesso pasto rallenta innanzitutto la digestione e favorisce la comparsa di diversi disturbi», dice la nutrizionista Valentina Schirò, specializzata in scienze dell’alimentazione. «Salumi e formaggi sono, innanzitutto, fonti proteiche, perciò il rischio di utilizzarli insieme all’interno di un pasto è di assumere troppe proteine che a lungo andare danneggiano la salute dei reni. Inoltre sono tra gli alimenti più ricchi di sodio, che consumato in eccesso oltre a far aumentare la pressione, favorisce la perdita di calcio nelle ossa, aumentando il rischio di andare incontro a osteoporosi», dice l’esperta. Ma gli svantaggi di questo abbinamento sono anche altri. Ecco perché mangiare spesso salumi e formaggi insieme è un errore.
Fa ingrassare e favorisce l’insonnia
Sia i formaggi sia i salumi forniscono un apporto calorico importante, che può superare le 400 calorie ogni 100 grammi. «Abusare di entrambi consumandoli più di un paio di volte alla settimana aumenta il rischio di prendere peso. Oltre ad avere un’elevata densità calorica, salumi e formaggi sono ricchi di zuccheri e grassi che favoriscono sovrappeso e obesità. In più, contengono entrambi elevate dosi di sodio, che favorisce gonfiori e ritenzione», spiega la nutrizionista Valentina Schirò. Associare nello stesso pasto salumi e formaggi soprattutto se si hanno già problemi a riposare bene è poi un errore. «Questi alimenti contengono elevate quantità di tiramina, un aminoacido che favorisce l’insonnia».
Fa male all’intestino e al cuore
«I salumi insieme ai formaggi apportano elevate quantità di zolfo che favorisce la formazione di sostanze aggressive per l’intestino, tra cui l’idrogeno solforato», dice l’esperta. Consumarli nello stesso pasto di frequente inoltre aumenta il rischio cardiovascolare. «Sia i salumi sia i formaggi contengono oltre a elevate quantità di sodio anche una quota importante di grassi saturi. Un consumo frequente di entrambi aumenta il rischio di sviluppare trigliceridi e colesterolo alto e favorisce la comparsa delle malattie cardiovascolari, tra cui l’infarto e l’ictus».
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