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Un classico della cucina napoletana, eseguito secondo tradizione. Ma con un’idea in più: il succulento «panino del giorno dopo» è un modo alternativo di mangiare il ragù rimasto
Tagliate le cipolle sottili, tritate sedano e carota per il soffritto, conservando le foglie del sedano per il mazzetto aromatico. Cuocete sedano, carote e cipolle con 2 cucchiai di olio. Dopo 8 minuti aggiungete un pizzico di sale e il mazzetto preparato con le foglie del sedano, un ciuffo di prezzemolo e 1 foglia di alloro, legati con lo spago.
Tagliate la carne a pezzi e unitela alle verdure, rosolatela per 2 minuti e poi lasciate cuocere il tutto per 2 ore, le cipolle rilasceranno la loro acqua e non servirà aggiungerne. Passate le 2 ore aggiungete il vino e cuocete ancora per 1 ora. Alla fine sfilacciate la carne che sarà morbidissima. Metà carne utilizzatela per condire la pasta e l'altra metà per il panino.
Spezzate gli ziti in tre, non troppo corti ma neanche lunghi, cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela e versatela in padella, nel sugo di cipolle. Mescolate bene e distribuite la pasta nei piatti, quindi completate con la carne sfilacciata, formaggio grattugiato e pepe.
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