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7 formaggi d’alpeggio da provare

Come abbinare i formaggi con il miele
Caciocavallo podolico
Miele di castagno
Miele di eucalipto e yogurt magro
Miele di lavanda
Miele di corbezzolo

I pascoli ricchi di erbe e fiori delle montagne lombarde, venete e friulane assicurano formaggi vaccini dai sapori intensi e vegetali, dolci e lattei in gioventù, più sapidi e piccanti via via che maturano. Partendo da ovest, troviamo il Branzi dell’Alta Valle Brembana, che matura per due o tre mesi (ma si trova anche di sei, sette mesi), e il Formai de Mut, nei tipi Blu e Rosso, il primo prodotto in alpeggio d’estate, il secondo in fondovalle tutto l’anno. In Valtellina, il Casera, a pasta semidura o dura, con almeno settanta giorni di stagionatura. In Veneto l’Asiago, con sapori dalla panna al piccante intenso, e il Piave delle Dolomiti Bellunesi, compatto e senza occhiature. In Friuli, infine, il «re» Montasio può avere pasta bianca, morbida e sapore dolce, ma il tempo lo rende friabile, duro e con un aroma inconfondibile.

Asiago DOP (in due versioni)

Si trova nei tipi pressato (fresco) o d’allevo (in tre stagionature).
Il vino da abbinare: per il primo, dolce, scegliete un bianco leggero, come il Vespaiolo di Breganze; per il secondo, più deciso, un Cabernet dei Colli Berici.

Casera DOP

Di pasta piuttosto dura, è dolce con aromi di frutta secca.
Il vino da abbinare: Rosso Valtellina Superiore, soprattutto delle sottozone Grumello e Sassella.

Formai de Mut DOP

A latte crudo intero, con pasta compatta, elastica e aromatica.
Il vino da abbinare: giovane, si abbina con un Valcalepio Bianco, fresco e d’annata. Con il passare dei mesi, è delizioso nella polenta con un robusto Valcalepio Rosso.

Branzi

Prodotto tutto l’anno, è un formaggio grasso a pasta morbida, dolce se fresco, un po’ piccante con l’affinamento.
Il vino da abbinare: per il tipo più giovane, un rosso di medio corpo come un Capriano del Colle, in versione Riserva per le forme più stagionate.

Montasio DOP

Può essere fresco (2 mesi di stagionatura), semistagionato (4 mesi), stagionato (10 mesi) e stravecchio (18 mesi).
Il vino da abbinare: il rosso Schioppettino, speziato, per i tipi freschi; Picolit per quelli più maturi.

Piave Dop

Fresco, mezzano o stagionato con un sapore che spazia dal latte al fieno, intenso con il tempo, mai piccante.
Il vino da abbinare: nel primo caso, stappate un Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, con il mezzano un Bardolino, un Merlot con i Piave più stagionati.

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