Quando pensiamo alle castagne la nostra mente torna in piazza e nelle vie cittadine. Lì tra autunno e inverno, si organizzano grosse castagnate, con le tipiche padellone forate su fuoco vivo, poi ci vengono incartocciate in carta gialla delle belle caldarroste ancora fumanti.
In realtà, però, preparare e gustare le castagne in casa è tutta un’altra storia.
Bollite, sul fuoco o al forno
Prima di decidere come tagliate e sbucciare le castagne, decidete come cuocerle, anche in base a quello che ne vorrete fare. Per gustarle al naturale vi consigliamo di cuocerle al forno o sul fuoco, ma se le utilizzate per cucinare zuppe, vellutate, piatti di carne o dolci, allora è meglio bollirle.
In generale possiamo dire che la differenza tra i tre tipi di cottura sta anche nella difficoltà di sbucciare le castagne una volta pronte. Quelle cotte sul fuoco sono facili da sbucciare, ma lasciano le mani sporche di bruciato. Le castagne bollite sono molto delicate e si rompono facilmente. Quelle al forno sono facili da sbucciare, ma vanno cotte bene e incise per tutta la larghezza prima di essere infornate.
Qualche trucchetto per sbucciare le castagne
Per sbucciare senza difficoltà le castagne bollite, aggiungete un po’ di olio nell’acqua di cottura e la buccia verrà via molto facilmente. Se avete tempo lasciatele anche in ammollo per un paio di ore in acqua fredda prima di cuocerle. Ricordate che quelle che salgono a galla non sono buone da mangiare.
Per sbucciare le castagne cotte in forno o sul fuoco, come dicevamo, è importante che il taglio sia fatto per tutta la larghezza della castagna (come vedete nella foto), poi, un volta cotte bene, copritele con un panno umido e aspettate che si raffreddino un po’. Poi schiacciatele delicatamente ed eliminate la buccia, sia quella esterna che la pellicina interna.
Se presentano macchie scure o buchi non mangiatele!
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