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Crostata di more: chi la ama classica e chi la preferisce vegana

La crostata di more è uno dei dolci più semplici che ci siano, ma allo stesso tempo è anche uno dei più amati. Un pezzo di crostata non si rifiuta mai, ed è un dolce per tutte le stagioni perché si può variare la farcitura a seconda dei frutti che la natura ci offre. E in questo inizio di autunno, si possono sfruttare le more per preparare una crostata da gustare a colazione o per accompagnare una tazza di tè, nei pomeriggi che si trascorrono in casa.

Pochi ingredienti per un risultato da leccarsi i baffi

Per risalire alle origini della crostata bisogna andare al XIV secolo, e ancora più indietro per avere notizie della pasta frolla, che ne costituisce la base e che è il punto di partenza per preparare questo squisito dolce. Farina, burro, zucchero, tuorli d’uova e sale è tutto quello che serve per realizzarla: va preparata con cura perché dalla sua buon riuscita dipende il risultato complessivo. La frolla infatti deve risultare friabile al punto giusto e deve conservare la sua piacevole croccantezza.

Come si prepara

Il primo passo dunque è quello di preparare la pasta frolla. In una ciotola, unite 200 g di burro, 200 g di zucchero, la buccia grattuggiata di un limone, 5 tuorli un pizzico di sale e mescolate velocemente. Aggiungete la farina, 500 g, e lavorate tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto compatto. Con l’impasto ottenuto, formate una palla, copritela con della pellicola da cucina e lasciatela riposare in frigo per almeno un’ora. Trascorso questo tempo, riprendete il panetto, dividetelo a metà e stendetelo con un mattarello su un piano infarinato, cercando di dargli una forma circolare. La base dovrà avere uno spessore di 4-5 mm. Imburrate la teglia e stendete la frolla sullo stampo, tagliando l’eccesso di pasta lungo il bordo. A seconda che vogliate preparare una crostata con le more fresche o con la marmellata, dovete seguire due procedimenti diversi. Nel primo caso, versate 500 g di more, due cucchiai di maizena, due di zucchero e il succo di mezzo limone in una ciotola e amalgamante il tutto. Versate il composto sulla pasta frolla, che avrete precedentemente bucherellato, copritela con altrettatanta pasta stesa (sempre avendo cura di bucherellarla) e infornate per 30 minuti a 180°. Se volete preparare la crostata con la marmellata, stendete la frolla su una teglia ma ricordatevi di tenerne da parte una piccola quantità che vi servirà per decorare la crostata. Bucherellate con i lobi di una forchetta la pasta frolla disposta nella teglia, distribuitevi sopra la marmellata e decorate con le strisce di pasta frolla. Infornate a 180° per circa 30-35 minuti.

Crostata alle more e uva
Crostata alle more e uva.

La variante vegan

Setacciate 500 g di farina, formate una fontanella e aggiungete 150 g di zucchero di canna, 250 g di burro di soia, un pizzico di sale e ½ bicchiere di latte di soia freddo. Impastate per circa 15 minuti e quando l’impasto sarà compatto avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo riposare in frigo per circa un’ora. Nel frattempo preparate la crema pasticcera. Mettete in un pentolino, a fiamma bassa, ½ litro di latte di soia e aggiungete 4 cucchiai di farina, 7 cucchiai di zucchero di canna e ½ baccello di vaniglia. Mescolate gli ingredienti, facendo attenzione che non si formino grumi, e portate ad ebollizione. Fate cuocere per 10 minuti e lasciate raffreddare. Riprendete il panetto e stendetelo fino a che non abbia uno spessore di 5 mm, foderate una tortiera e infornate a 180° per 30 minuti. Una volta sfornata, decorate con la crema pasticcera e le more.

La finta crostata di more con al pasta sfoglia

Se avete poco tempo comprate della pasta sfoglia arrotolata al supermercato, bucherellatela e riempitela con 500 g di more (se vi piace fate a metà con dell’uva fresca, anche americana). Abbiate cura di ripiegare la pasta sfoglia bene verso l’interno in modo che il ripieno non esca durante la cottura in forno. Spennellate la pasta con un tuorlo e infornate per circa 20 minuti.
Da servire calda con qualche pallina di gelato alla vaniglia.

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