Arrivano dai Castelli Romani i migliori cavolfiori del Lazio; tra essi spicca il broccolo capoccione di Albano Laziale che, con le sue infiorescenze compatte e il bel colore verde, è perfetto per questa frittura in pastella (che l’acqua frizzante rende più ariosa)
Per la ricetta laziale dei cavolfiori in pastella, lavate e mondate il cavolfiore; dividetelo in cimette dello stesso calibro.
Sbollentatele in acqua salata per 3 minuti; scolatele e asciugatele.
Preparate la pastella: in una ciotola amalgamate la farina con l’uovo, sale e pepe, aggiungendo l’acqua frizzante un po’ alla volta per evitare la formazione di grumi.
Immergete le cimette nella pastella e tuffatele nell’olio a 170 °C finché non risulteranno ben dorate. Scolatele su carta da cucina e servitele subito.
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