Negli ultimi anni nei supermercati si trovano diversi tipi di latte. Una delle ultime novità è il latte fieno, un latte ricavato da mucche allevate al pascolo in alta montagna che si nutrono in modo naturale e con il quale vengono realizzati anche yogurt e formaggi. In Italia viene prodotto in Alto Adige ed è garantito addirittura dal marchio europeo Stg (Specialità Tradizionale Garantita). Ma cos’ha di diverso rispetto al comune latte di mucca? «Dal punto di vista energetico il latte fieno è molto simile, ma ha una composizione dei nutrienti, in particolare dei lipidi, differente», dice la nutrizionista Valentina Galiazzo, specializzata in biochimica clinica. «Questo tipo di latte oltre a essere facilmente digeribile, garantisce un maggiore contenuto di grassi buoni che offrono diversi vantaggi», chiarisce l’esperta, che qui spiega nel dettaglio che cos’è il latte fieno e perché dovreste berlo.
È naturale, genuino e super nutriente
Il latte fieno è un prodotto di altissima qualità. «Le mucche dalle quali è ricavato sono nutrite con foraggio del tutto naturale come erba fresca in estate e fieno di alpeggio in inverno, anziché con mangimi fermentati come gli insilati e soia e cereali, e senza quindi l’utilizzo di pesticidi e Ogm che rendono il prodotto meno naturale», spiega la nutrizionista Valentina Galiazzo. «Ciò garantisce non solo un latte più genuino, ma anche più ricco di sostanze benefiche per la salute, in particolare di lipidi buoni che, innanzitutto, migliorano l’assimilazione di alcune vitamine che si sciolgono nei grassi, tra cui la vitamina A e la vitamina E, che hanno un’azione antiossidante, e la vitamina D e K, alleate della salute delle ossa». Il merito è del tipo di foraggio con cui vengono nutrite le mucche, che ne è ricchissimo.
È amico del cuore
Dal punto di vista nutrizionale la differenze tra il latte tradizionale e il latte fieno risiede nella maggiore ricchezza di acidi grassi essenziali, che fanno bene al cuore e favoriscono il corretto funzionamento del cervello. La conferma arriva anche da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori austriaci che ha messo in evidenza che il latte fieno ha il doppio di acidi grassi essenziali polinsaturi tra cui gli Omega 3 e l’acido linoleico. «Questi nutrienti sono coinvolti in molti processi dell’organismo. Aiutano a tenere bassi i battiti e i livelli di trigliceridi e colesterolo cattivo che favoriscono la formazione della placca all’interno delle arterie, e al tempo stesso aiutano a tenere sotto controllo la pressione sanguigna», dice l’esperta.
Favorisce il buonumore
Il latte in generale è un ottimo alleato del benessere emotivo. «Apporta triptofano, precursore della serotonina, l’ormone che favorisce il relax e il buonumore. In più è fonte di calcio e vitamina D, due micronutrienti alleati del benessere. Il latte di fieno grazie alla ricchezza di acidi grassi essenziali, garantisce una maggiore protezione nei confronti delle cellule del cervello che sono coinvolte nella produzione dei neurotrasmettitori del benessere».
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