Tutto è pronto per il giorno più romantico dell’anno. La casa è stata addobbata con decorazioni a forma di cuore, la tavola è apparecchiata con tovaglie rosse e rischiarata dalla luce calda delle candele, il menù, stuzzicante e un po’ afrodisiaco, è stato deciso. Resta solo da scendere in cantina alla ricerca del vino adatto per l’occasione. L’Asti Spumante Brut e il Moscato d’Asti sembrano fatti apposta: sono leggeri, fragranti e spumeggianti, gioiosi come una storia appena sbocciata.
Versatile e di tendenza
L’Asti Spumante Brut è il vino aromatico più bevuto al mondo. Insieme al Moscato d’Asti è tutelato con la Docg dal 1993 ed è prodotto in 51 Comuni delle province di Asti, Alessandria e Cuneo, su una superficie vitata totale di quasi 10.000 ettari. Entrambi i vini, storicamente apprezzati in Italia, sono conosciuti in tutto il mondo: pensate che la Russia è il primo paese per consumo di Asti Spumante Brut e gli Stati Uniti sono i più grandi estimatori di Moscato d’Asti. Gli italiani per tradizione stappano entrambi i vini con i dessert, ma i piemontesi sanno bene che vanno molto d’accordo anche con le pietanze salate e li bevono spesso durante la merenda sinoira, una sorta di aperitivo rinforzato con salumi, formaggi, frittate, acciughe, pane e sottoli. Una tendenza, quella dell’abbinamento con le ricette salate, sempre più in voga nei ristoranti gourmet di tutto il mondo, dove l’Asti Spumante Brut e il Moscato d’Asti sono stappati con ricette di pesce e di verdure, abbinati ai piatti agrodolci della cucina fusion e usati per rinfrescare il palato dalle pietanze più piccanti.
Dalla merenda alla cena
Per il vostro San Valentino puntate tutto sull’aperitivo? Lasciatevi sedurre dal contrasto dolce-salato di un calice di Asti Spumante Brut con le ostriche oppure accostate la sua morbidezza a dei bocconcini speziati e piccanti. Incontro all’ora della merenda? Stappate un Moscato d’Asti con un vassoio di fragole e di frutta tropicale. Preferite imbandire una cena? Abbinatelo a crostacei e conchiglie. Oppure provate la nostra ricetta che vede l’Asti Spumante Brut protagonista, sia come ingrediente sia come perfetto compagno del piatto.
Gamberi marinati con tartare di verdure e gelatina all’Asti Spumante Brut
Ingredienti per 4 persone
250 ml Asti Spumante Brut
250 g pomodorini gialli
5 g gelatina in fogli
8 gamberi abbattuti
5 ravanelli
2 zucchine
1 carota
1 gambo di sedano
1 finocchio
1 limone
1 arancio
timo
menta
olio extravergine di oliva
sale
pepe
Procedimento
Pulite i gamberi, eliminando la testa, il carapace e l’intestino; divideteli a metà per il lungo e marinateli per circa 20 minuti in olio insaporito con qualche rametto di timo e la scorza grattugiata del limone e dell’arancia. Mondate le verdure e tagliatele in piccoli pezzi. Frullare i pomodorini con un paio di cucchiai di olio e il succo di 1/2 limone, regolando di sale e di pepe. Ammollate la gelatina in acqua fredda, intanto scaldate l’Asti Spumante Brut in un pentolino. Unite la gelatina, ben strizzata, e trasferite il composto in una pirofila; lasciate rapprendere in frigorifero. Distribuite la crema di pomodorini nei piatti, quindi la tartare di verdure, dandole una forma circolare con l’aiuto di un coppapasta. Adagiate i gamberi marinati sopra la tartare e completate il piatto con la gelatina all’Asti Spumante Brut, tagliata a dadini. Decorate il piatto con foglioline di menta e gocce di olio e portate in tavola.
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