Categoria: Contorni e accompagnamenti
Ingredienti:
- Cavolfiore 800 gr
- Peperoni sott'aceto 100 gr Rossi e gialli
- Olive verdi in salamoia 80 gr
- Olive nere denocciolate 80 gr
- Capperi sott'aceto 1 cucchiaio da tavola
- Cetriolini sottaceto 50 gr
- Giardiniera 150 gr
- Alici o Acciughe sott'olio 60 gr
- Carciofini sott'olio 50 gr
- Olio extravergine d'oliva (EVO) 50 gr
- Aceto di vino rosso 30 gr
- Sale q.b.
Preparazione
Iniziamo proprio dal cavolfiore che è l'ingrediente di questa ricetta che richiede un pizzico in più di attenzione rispetto al resto.
Scegli un cavolfiore bello bianco, senza macchie, sodo e fresco; taglia le cime, dividi a metà quelle che risultano troppo grandi, cerca di ottenere pezzi tutti più o meno uguali, in questo modo otterrai una cottura omogenea.
Lavalo sotto l'acqua corrente, sgocciola e immergilo in acqua fredda salata e resa acidulata con un paio di cucchiai di aceto; porta a bollore, stai ben attento che non passi il punto di cottura giusto.
I rebbi della forchetta devono entrare nel cavolfiore in modo non troppo agevole. A cottura ultimata, aggiungi acqua fredda, per bloccare la cottura e scola le cimette cotte con uno scolapasta, lascia sgocciolare qualche minuto.
Metti il cavolfiore in una ciotola capiente e condiscilo con olio, aceto e una presa di sale, se vuoi puoi aggiungere qualche goccia di aceto balsamico.
Aggiungi i capperi, le olive verdi e nere e la giardiniera.
Scola i cetriolini dal loro liquido di conservazione e tagliali a fettine quindi aggiungile al resto degli ingredienti nella ciotola.
Un ingrediente tradizionale che non può mancare sono i peperoni sott’aceto, gialli e rossi, se hai acquistato i peperoni a filetti, prima di unirli all'insalata tagliali a striscioline.
Se vuoi aggiungi anche i carciofini prima tagliati a fettine.
Aggiusta di aceto, di olio e solo alla fine guarnisci con i filetti di acciuga.
L'insalata di rinforzo è pronta!
Conservazione
Puoi conservare l’insalata di rinforzo in un contenitore chiuso ermeticamente, in frigorifero fino a una settimana, quindi questa è una ricetta comoda: preparala in anticipo così è una cosa in meno a cui pensare il giorno del pranzo di Natale.
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