Torna il Salone del Mobile di Milano in un’edizione straordinaria, almeno quanto straordinario è il cambiamento che abbiamo vissuto negli ultimi anni nelle nostre vite. Gli scenari sono cambiati, perché il nostro rapporto con la casa si è fatto più stretto, intimo, centrale. L’aumento del tempo trascorso nelle proprie abitazioni ha determinato un’accelerazione di tendenze di consumo già in atto. A partire dalla richiesta di prodotti e sistemi più sostenibili, flessibili ed emozionali. Lo aveva rilevato già alla fine del 2020 una ricerca di WGSN, autorità globale in fatto di trend di consumo, e la riprova arriva dal Supersalone di Milano e di Homi 2021.
La parola agli esperti: cucina, casa sartoriale e flessibile
Il design è ormai diventato uno strumento imprescindibile nell’evoluzione degli spazi abitativi. Le case parlano di noi, dei nostri sogni, delle nostre abitudini e del nostro Dna. La volontà di voler ridefinire gli spazi in cui viviamo e cercare di renderli sempre più confortevoli e adatti ai nostri gusti è diventata una priorità facendo diventare la cucina la vera protagonista della casa, sempre più spazio di aggregazione e convivialità. Questo uno dei messaggi emersi proprio durante uno dei Talk organizzati da Snaidero e dal titolo Kitchen design for human wellbeing nell’ambito del programma del Fuorisalone. «Il benessere, come lo viviamo dentro casa, è pensato ad hoc, personalizzato. La casa è intesa come un prodotto sartoriale, in grado di dare risposte prive di sprechi e non massificate. Ricerchiamo una sostenibilità di tipo produttivo con pezzi che abbiano una lunga durata e che siano dei long seller. I prodotti di cui ci circondiamo ricercano una certa familiarità, rispecchiano un linguaggio senza tempo, tipici della tradizione e declinati in chiave contemporanea», è stato il pensiero dell’architetto Massimo Iosa Ghini. «Non esistono più spazi dedicati a un’attività, tutto diventa contaminazione come risultato di un unico progetto: dai moduli parete a scomparsa passando a elementi classici della tradizione come la cassapanca rivisitati in chiave contemporanea», è stato invece l’assunto dell’ingegnere Alessandro Andreucci, incorniciando la tendenza del prossimo abitare.
Dal living a un’isola completa
Gli arredi si fanno multifunzionali, per spazi, ma ancor prima per uno stile di vita fluido e flessibile. Visionnaire ha lavorato su un doppio fronte: da un lato sulla dimensione architettonica, di spazio mutevole e mutato negli ultimi anni; dall’altro, sulla definizione di oggetti d’arredo unici e ingegnosi nella propria versatilità funzionale. Il progetto Babylon Rack è stato concepito come una mini architettura modulare, in cui sono presenti molti elementi funzionali allo studio, al lavoro e al relax. Attività che negli ultimi anni sono state svolte in casa e che sempre più hanno ridefinito la natura degli spazi domestici e ci hanno posto di fronte a una nuova sfida: concepire ogni ambiente come una dimora a sé, compiuta e indipendente. Legato ai diversi utilizzi nell’arco della giornata, il divano modulare è quindi perfetto anche come area di lavoro, grazie agli scomparti attrezzati ottenuti da un arretramento del suo back imbottito, che creano mensolature e vani porta oggetti illuminati con luci a led. Babylon Rack è rivestito in Pray, una nuova speciale pelle con caratteristiche antibatteriche, efficace fino al 99%. Il divano è inoltre dotato di un innovativo sistema wireless, inserito all’interno dei braccioli, che permette la ricarica di luci e smartphone.
Divani multifunzionali, cucine free-standing
La casa cambia volto con soluzioni multifunzionali, differenti e adatte ad abitare gli spazi in modo più libero e non precostituito. SCIC lancia la cucina Swing System che non ha nessun elettrodomestico a vista, nessun elemento tecnologico che possa dare un riferimento di periodo o di un modello, si rappresenta un design senza una collocazione temporale. Potrebbe sembrare un soggiorno o uno studio. Per Molteni il divano diventa un sistema di sedute e contenitori, progettato dal designer belga Vincent Van Duysen che è riuscito nel suo intento di riscrivere l’esperienza della zona living, contaminando le tipologie tradizionali delle sedute con stili di vita più liberi e informali, traducendoli in configurazioni estremamente versatili e contemporanee. Scavolini, insieme a Diesel Living, disegna una “social kitchen” nel quale la cucina è sempre più concepita come luogo della socialità e dell’accoglienza, senza schemi. La collezione Misfits infatti è basata su elementi free-standing come carrelli, tavoli, credenze che si sommano al progetto di pensili e isole. Il concept diventa invito a mixare in maniera dinamica i diversi componenti e creare il proprio sistema d’arredo senza vincoli.
Infinite personalizzazioni
Confini sempre più sottili, fino a scomparire, e modularità versatile. Progettazione di più ambienti domestici come spazio unico, in comunicazione. È con questo concept che Cesar immagina la cucina con la sua cucina Maxima 2.2 che può essere realizzata in oltre 160 finiture: dai melaminici al fenix, dalle essenze (tra cui rovere, olmo, superlucido, essenza anticata), ai laccati lucidi e seta, metalli e, nella versione anta telaio in alluminio, dalla ceramica ai vetri lucidi e acidati. La varietà di soluzioni interessa anche le aperture delle stesse ante, disponibili con maniglie, gole, prese oppure con sistema push-pull per un’estetica ancora più rigorosa e pulita.
Voglia di verde e di outdoor
Le case si riempiono di piante, gli spazi esterni vengono finalmente vissuti come parte della casa. «Canossa si propone di offrire le stesse possibilità di personalizzazione delle cucine interne: gli elementi sono curati nel dettaglio restituendo l’atmosfera accogliente e aggregante di una cucina tradizionale e indoor, come la conosciamo», spiega Maria Costanza Marconi Fornari, fead of marketing & communication di SCIC Italia parlando del modello ibrido Canossa di cucina outdoor per un concetto evoluto di lusso. Se gli adulti sognano spazi all’aperto da integrare con la casa, Millennial e l’intera Gen Z in questi ultimi due anni hanno scoperto la passione per il micro-gardening, divenuta tendenza mainstream. Tutto, dai vasi agli attrezzi da giardinaggio, diventano di gran moda perché si vuole portare la natura sin nel salotto di casa. Visionnaire ci ha pensato anche con il progetto di illuminazione Aracea, una lampada da terra in metallo laccato satinato con luci direzionali a forma di foglie in acciaio. Zafferano invece progetta per la prima volta un intero catalogo di lampes-à-porter a batteria, da usare sul tavolo, dove serve, anche in esterno; rigorosamente di design, per illuminare con stile ogni momento e ogni angolo della casa.
Più tecnologia in cucina
NEFF presenta la nuova generazione di lavastoviglie connesse e gestibili anche da remoto grazie all’app Home Connect. È possibile infatti collegare la lavastoviglie all’app utilizzando il proprio smartphone, smartwatch o tablet. Da oggi è possibile anche utilizzare i dispositivi abilitati Amazon Alexa o Google Assistant per gestire programmi e funzionalità usando solo la voce. E poi, anche la lavastoviglie diventa personalizzabile, scegliendo il nuovo cestello più adatto alle proprie esigenze: il terzo cestello Flex che grazie alla sua maggiore capienza, permette di ospitare tutti quei piccoli oggetti come tazzine da tè, piccole scodelle o mestoli, oppure porta posate dove si possono posizionare al meglio tutte le posate sporche ottenendo una pulizia profonda.
Aria d’interni pulita e profumata
L’aria che respiriamo in casa è più sicura di quella esterna? Faber ha testato con l’Università di Siena una soluzione sicura, efficace ed ecologica per il trattamento dell’aria all’interno di uno degli spazi domestici dove soggiorniamo per gran parte della giornata. Al Salone ha presentato Air Hub, una soluzione che integra perfettamente due elettrodomestici (un modulo per l’igienizzazione dell’aria e una cappa). Il risultato: aria più pulita, salubre e sicura tra le mura di casa, grazie alla rimozione di fumi e odori causati dalla preparazione dei cibi, ma anche all’abbattimento fino al 99,99% di virus e batteri attraverso un processo che non prevede l’utilizzo di sostanze chimiche. L’aria infatti viene convogliata a bassa velocità da un piccolo ventilatore centrifugo studiato dagli ingegneri Faber verso una luce UV-C prodotta da due apposite lampade. Sempre in tema di aria, novità del brand Tescoma, i profumatori di ambiente per aggiungere un tocco speciale alla casa con note di fior di loto e ambra, boccioli di rosa, vaniglia e patchouli.
Basta plastica, ma l’acqua si filtra “su misura”
Una soluzione di design per bere ogni giorno in modo ecologico e conveniente, anche grazie ai nuovi incentivi fiscali dedicati a sistemi di filtraggio dell’acqua: il miscelatore con depuratore integrato Franke Vital Capsule permette di ridurre notevolmente la quantità di bottiglie di plastica da smaltire e permette di filtrare l’acqua in base alle proprie esigenze. Al primo acquisto, ogni miscelatore dotato di sistema Franke Vital Capsule viene fornito con due filtri different, High Performance e High Flow, da utilizzare e scegliere in base alle caratteristiche dell’acqua effettivamente erogata nella propria città. Il filtro High Performance vanta una tripla filtrazione che permette di intrappolare cloro, sapori e odori eliminando dall’acqua ogni tipo di contaminazione, compresi eventuali batteri e microplastiche in essa contenute. La capsula High Flow è dotata, invece, di una doppia filtrazione che oltre a garantire acqua di ottima qualità, aumenta anche la portata e la pressione in uscita della propria rete domestica. Un singolo filtro è in grado di sostituire fino a 500 bottiglie da un litro garantendo inoltre un risparmio medio di 400 euro a famiglia.
Smart working protagonista
La zona office diventa un punto fondamentale della casa. Non più solo una piccola scrivania o un appoggio temporaneo, ma una zona dedicata. Per i suoi 60 anni, Scavolini reinventa gli spazi domestici progettando un intero “sistema casa” in cui il concetto di “tutto a vista” si declina in combinazioni sempre differenti. Dal lavoro di squadra tra Scavolini e il designer Vittore Niolu nasce la nuova collezione Formalia, il progetto di cucina, living e proposte bagno che interpreta perfettamente il ruolo sociale della casa di oggi.
Il grande ritorno del bagno
Spazio di casa tutto da vivere e non solo da “consumare”, il bagno diventa il nuovo protagonista degli arredi e dei progetti per la casa. Minimale, classico ma anche rock, come quello disegnato da Scavolini insieme a Diesel Living.
Sostenibilità anche a letto
Rivolta Carmignani, azienda storica leader nella produzione di biancheria sartoriale per l’hôtellerie, dal 1867 produce nella storica sede di Macherio, a pochi chilometri da Milano, le sue lenzuola di alta classe. A questo Salone propone come novità una collezione in fibra di canapa, sia per il letto sia per il bagno e la tavola. Si chiama Kanapa ed è la nuova tendenza del lusso contemporaneo, sempre più orientato verso prodotti naturali, ecosostenibili e di alto livello qualitativo.
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