Dal 6 agosto scorso, chi vuole sedersi in un bar o andare al ristorante, deve essere in possesso del green pass. L’obbligo che riguarda i clienti potrebbe essere presto esteso anche ai gestori e ai dipendenti dei locali. Se ne parla da settimane, la decisione in merito è stata più volte rimandata a causa dei disaccordi nella maggioranza governativa, ma ora sembra esserci una data.
Green pass per i lavoratori di bar e ristoranti dal 10 ottobre
Una prima decisione di estendere l’obbligo del certificato verde ha riguardato il personale di mense e imprese di pulizie che operano nelle scuole e ai lavoratori esterni di strutture sanitarie come le Rsa. Secondo quanto anticipato dal “Corriere della Sera”, dal 10 ottobre, con l’entrata in vigore di un nuovo decreto, questo potrebbe interessare anche i gestori di bar e ristoranti, camerieri, barman. La stessa cosa vale per gli istruttori sportivi impegnati in palestre e piscine, i dipendenti di cinema e teatri, i lavoratori pubblici. Restano esclusi, per ora, i lavoratori delle aziende private.
Fipe: «D’accordo con green pass, ma stabilire tempi e regole»
«La nostra federazione è da sempre dalla parte di chi ritiene che dalla pandemia si esce con la vaccinazione e, dunque, a favore del green pass anche per i lavoratori delle proprie imprese», ha commentato Fipe-Confcommercio. «A patto, però, che si chiariscano alcuni punti fondamentali». Tra questi, la Federazione italiana dei Pubblici esercizi chiede tempistiche ragionevoli per l’entrata in vigore del provvedimento così da consentire a tutti di vaccinarsi e norme che regolino i casi in cui i lavoratori decidano di non dotarsi di green pass.
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