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Italia: gli ecocompattatori per riciclare bottiglie di plastica

Tra le iniziative nazionali per la promozione di buone pratiche in grado di ridurre l’impatto ambientale e favorire l’economia circolare si fa strada l’installazione di ecocompattatori per il riciclo di bottiglie e altri oggetti di plastica in PET. Tanti sono infatti i comuni d’Italia sparsi da nord a sud in cui sono stati inaugurati nuovi punti di raccolta presso i quali i cittadini possono recarsi per riciclare la plastica, spesso ricevendo una ricompensa economica sotto forma di sconti e agevolazioni. I macchinari automatizzati installati, presenti in strategici luoghi di passaggio o in centri commerciali, riducono notevolmente il volume di rifiuti in plastica, favorendone quindi il successivo smaltimento. La crescita della rete capillare di ecocompattatori su tutto il territorio è il risultato dell’impegno non solo di singoli comuni, ma anche di catene di aziende operanti nella grande distribuzione, non solo quella alimentare come Conad ed Esselunga, ma anche di altro genere: per esempio Leroy Merlin.

I comuni italiani promotori di questo modello di raccolta

Quest’anno il comune di Genova festeggia non solo l’inaugurazione del secondo ecocompattatore, installato nel centro storico e progettato per il riciclo di imballaggi in plastica e per lattine in alluminio, ma anche l’importante risultato di oltre 20 tonnellate di rifiuti raccolti. La città ligure è solo un esempio dei tanti comuni italiani che hanno deciso di investire in questo progetto ambientale. A Roma e a Catania, ad esempio, la presenza dei compattatori Coripet è stata voluta da ATAC e AMT, ovvero le rispettive aziende metropolitane cittadine. In diverse stazioni della metro di entrambe le città è infatti possibile inserire bottiglie in Pet e in cambio, tramite app, ricevere ecobonus per l’acquisto di titoli di viaggio.
Nella capitale, oltre alle prime 8 ecocompattatrici del progetto progetto “+Ricicli +Viaggi”, presenti in alcune stazioni della metro delle linee A,B,C, è stata lanciata anche un’iniziativa chiamata Riciclami al mercato… e sarai premiato!, grazie alla quale ben 23 ecocompattatori hanno fatto la loro comparsa anche in numerosi mercati rionali.

I negozi che premiano i clienti che riciclano la plastica

Sensibilizzare i propri clienti sull’importanza della raccolta differenziata e dare loro l’opportunità di contribuire concretamente all’ambiente grazie a un semplice gesto quotidiano: è questo l’obiettivo di alcune grandi aziende che hanno deciso di installare gli ecocompattatori di plastica nei propri punti vendita sparsi in Italia. Tra queste si sono distinte due catene di supermercati già da tempo impegnate sul fronte sostenibilità e gestione degli sprechi, ovvero Esselunga e Conad. La prima, iniziando dalla città di Bergamo, ha avviato il progetto “bottle to bottle”, che consiste nel far riciclare bottiglie usate in PET usufruendo appunto di macchinari compattatori. Una volta che la bottiglia viene inserita, vuota, non compressa e dotata di tappo e codice a barre, è possibile accumulare, tramite un’app, punti che daranno poi diritto a uno sconto sull’acquisto delle bottiglie di acqua minerale. In molte città d’Italia è possibile usufruire anche dei compattatori ecologici della Conad che per ogni dieci imballaggi inseriti regala un buono di 1 euro sulla spesa. Un simile “programma fedeltà” che da diritto a buoni sconti e coupon è stato infine adottato in molti negozi della nota catena Leroy Merlin. Pochi mesi fa sono stati inaugurati anche gli ecocompattatori di Bari e di Palermo e l’azienda ha dichiarato di voler presto raggiungere l’obiettivo di coprire l’intera rete dei suoi punti vendita.

Insomma, da nord a sud cresce l’interesse e l’impegno per il riciclo della plastica e per la raccolta differenziata, con una sempre più ampia partecipazione delle cittadinanza. Non ci resta che sperare che il successo di queste iniziative prosegua anche nel 2022, con risvolti sempre più positivi in termini economici e di impatto ambientale.

Foto: ecocompattatori plastic, tratte da eco dalle città e @facebook Consorzio Coripet.

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