Le crêpes dolci, o crespelle, sono una ricetta antichissima: la leggenda narra che nacquero nel V secolo, quando Papa Gelasio, per sfamare un consistente numero di pellegrini francesi giunti a Roma, fece mettere assieme dai cuochi vaticani una notevole quantità di uova e farina. Il tutto sarebbe stato cotto su piastre roventi dando vita alle prime rudimentali crêpes. Il nome invece deriva dal latino “crispus”, che significa arricciato o ondulato. La crepe sarebbe anche legata alla festa della Candelora, che si celebra il 2 febbraio, quando, secondo tradizione, ogni volta che la crepe veniva rigirata nella padella, si poteva esprimere un desiderio.
Come si preparano le crêpes
Per 20-25 crêpes vi serviranno: 200 g di farina 00, 500 ml di latte fresco, 3 uova, un pizzico di sale fino, le zeste di un limone non trattato, 40 g di burro. In una terrina lavorate le uova con una frusta. Unite poco alla volta la farina setacciata, le zeste di limone (facoltative), il sale e il latte, fino a ottenere una pastella liscia e omogenea. Fatela riposare, coperta, in un luogo fresco per 1 ora. Fate poi scaldare un padellino di ferro o antiaderente, spennellatelo con poco burro fuso (o olio), versate una piccola quantità di pastella e roteate rapidamente il pentolino perché si distribuisca in modo uniforme sul fondo, formando un velo sottile. Fate cuocere per due minuti e poi, con l’aiuto di una spatola, rigirate la crepe e fatela cuocere per altri due minuti. Una volta pronte disponetele su un piatto a raffreddare prima di farcirle.
Nutella o marmellata: sbizzarritevi a farcirle
Le crêpes sono buonissime con ogni ingrediente, si abbinano perfettamente alla frutta, possono essere servite semplicemente con dello zucchero a velo, con la nutella, con del miele e della granella di nocciola o ancora con banane saltate nel burro e dei fiocchi di cocco. Per un piatto più ricco, potete farcirle con della crema pasticcera, fragole e panna montata. Se amate il cioccolato, al posto della nutella potete spalmare della crema pasticcera cui avrete aggiunto del cioccolato fondente e della granella di pistacchio. Una versione irresistibile prevede la crema di mascarpone e marron glacè sbriciolati o ancora ricotta, zucchero a velo e liquore Kirsch. Per un gusto molto francese, potete fiammeggiare la crepe con un goccio di liquore Calvados e farcirla con spicchi di mela caramellati.
La crepe suzette
Per un gusto più deciso potete preparare le crêpes suzette, una invenzione monegasca ad opera di uno chef apprendista di nome Henry Charpentier, che, al Cafè de Paris di Montecarlo, preparando una crepe a Edoardo VIII, principe del Galles, preso dall’emozione fece cadere del liquore sulla crepe che a contatto col fuoco si infiammò. Per non fare aspettare ancora il principe, il giovane l’assaggiò e trovandola molto buona la servì a Edoardo VIII che chiese addirittura il bis. Per farla seguite la ricetta tradizionale e poi preparate una salsa così: grattugiate la scorza di 3 arance, spremetene il succo e filtratelo. Grattugiate anche la scorza di 1 limone, spremetene il succo e filtratelo con un colino. Ponete 80 g di burro in una padella di acciaio insieme a 130 g di zucchero e scioglieteli a fuoco basso. Unite la salsa di agrumi, le crêpes e fate cuocere per pochi secondi. In un altro pentolino fate scaldare 150 ml di liquore Grand Marnier, versatelo sopra le crêpes e date fuoco al composto per qualche minuto, per ottenere delle perfette crêpes flambè. Per spegnere il fuoco basterà poi porre un coperchio sopra la pentola.
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