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Qual è la pasta preferita dagli italiani?

Gli italiani ordinano sempre di più la pasta a domicilio. Lo testimonia una ricerca effettuata dalla piattaforma Deliveroo, dove gli ordini di pasta sono cresciuti del 135%, percentuale che sale al 163% nel caso della pasta fresca.

Nel Paese della pasta, le città che ne ordinano di più a domicilio sono, nell’ordine, Macerata, Sanremo e Rovereto. Seguono Tradate, Desenzano del Garda, Mestre, Casalpusterlengo, Pisa e Bologna. Ma quali sono i formati preferiti?

La top 10 della pasta

La classifica vede una presenza omogenea fra pasta corta e pasta lunga, ma al primo posto non potevano che esserci gli spaghetti, fra i simboli della nostra cultura gastronomica più riconosciuti al mondo. Ecco la top 10.

1. spaghetti
2. paccheri
3. fusilli
4. gnocchetti
5. linguine
6. penne
7. tagliatelle
8. trofie
9. tortellini
10. cappelletti

Il campione della pasta a domicilio

A sancire il 2021 come l’anno della pasta a domicilio, arriva anche il primo scolapasta d’oro, premio assegnato da Deliveroo in occasione del World Pasta Day del 25 ottobre. A vincere per la prima volta il titolo di campione della pasta a domicilio è stata Pasta à Gogo, ristorante milanese specializzato nella vendita di primi piatti di pasta fresca in formato take-away, che negli ultimi 12 mesi ha registrato il maggior numero di ordini sulla app.

Pasta à Gogo nasce nel 2017 dalla passione di Mirco Spiza e Iván Bortot, esperti in ambito di comunicazione e design che hanno voluto creare un’idea di ristorazione per modernizzare la pasta. La loro filosofia si fonda sulla qualità dei prodotti impiegati e sull’idea di esperienza, che stimola la gratificazione estetica e di gusto, con un focus particolare nel consumo take-away e delivery.

In cucina ci sono Michael, nigeriano di 32 anni, che, insieme al resto del team, cucina i migliori piatti della tradizione italiana e dove ha messo a frutto la sua passione per la carbonara, il piatto più richiesto di Pasta à Gogo. A fianco a lui ci sono la congolese Nono, Vanessa dalla Sicilia e il peruviano Jesús.

«Fino al 2017 mi occupavo di tutt’altro. Ero un manager che si occupava di comunicazione e risorse umane. Ero soddisfatto del mio lavoro, ma la passione, come spesso accade, ha preso il sopravvento. E così, insieme ad Iván, abbiamo unito passione ed entusiasmo alle nostre precedenti competenze. Ed è nata, nel 2017, Pasta à Gogo» afferma Mirco Spina. «La pasta – aggiunge – è uno dei mantra della famiglia italiana, declinata in tante varietà e ricette regionali. Questo per noi è stato lo spunto per la nostra sfida. L’idea alla base di Pasta à Gogo è cresciuta nel corso degli anni con un successo che si è concretizzato anche grazie al servizio di Deliveroo: l’App ha innovato il modo di fare ristorazione, rappresenta un canale di fatturato parallelo e incrementale e, nel corso della pandemia, si è rivelata un vero e proprio servizio essenziale. Nostri punti di forza sono l’elevata qualità degli ingredienti e delle materie prime impiegate, rispettose della regionalità e della certificazione d’origine, ma anche un packaging eco-compatibile, appositamente studiato e brevettato, in grado di garantire inalterate le proprietà nutrizionali e nutritive del prodotto, mantenendo la pasta sempre calda e alla temperatura ideale per essere consumata».

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