L’autunno è il periodo delle castagne: bollite, arrostite sul fuoco, cotte al forno o in padella, utilizzate in tanti piatti, dai primi ai dolci. Oltre al frutto intero, per portare in tavola lo stesso sapore possiamo utilizzare la farina di castagne, un ingrediente a base di numerose ricette dolci e salate. Ecco qualche idea.
Le caratteristiche della farina di castagne
La farina di castagne è diventata nel tempo un ingrediente marginale nella cucina italiana, mentre nel passato più o meno recente era molto più utilizzata in alternativa alla farina di grano. Si tratta, ad ogni modo, di un ingrediente ricco di proteine, fibre e vitamine, ideale per aiutare la flora batterica intestinale e utile anche a combattere colesterolo. Si presenta molto fine al tatto, di un color nocciola chiaro e con un sapore decisamente dolce (è infatti chiamata anche “farina dolce”).
Le ricette con la farina di castagne
Questo tipo di farina consente di preparare numerosi piatti. Si può utilizzare, ad esempio, per preparare la pasta fresca in abbinamento con la farina di grano tenero. Provate con le tagliatelle di castagne o con le piccagge liguri oppure con degli gnocchi e con gli spätzle di farina di castagne.
Per quel che riguarda i dolci, la farina ottenuta della macinazione delle castagne, riesce ad ammorbidire le preparazioni, in quanto è in grado di trattenere molto meglio, rispetto alla farina tradizionale, l’umidità degli ingredienti liquidi utilizzati nelle ricette dolci. Un chiaro esempio è il castagnaccio, dolce povero e antico della cucina tradizionale toscana. Si può provare anche a realizzare una ciambella al cacao o una con ganache al cioccolato bianco, e poi una pattona, dolce tipico del lunigiano.
La farina di castagne si può usare anche per il pane come nel caso di questi tramezzini alle castagne con il lardo, miele e radicchio rosso, come in queste baby baguette.
Questo ingrediente può essere usato in cucina anche per addensare una zuppa o vellutata. Bastano in questo caso 2 o 3 cucchiai di farina di castagne (da frullare insieme alla zuppa), per ottenere un piatto molto più omogeneo e denso.
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