Ogni anno, il 14 novembre, si celebra la Giornata mondiale del diabete: si tratta di un’iniziativa di sensibilizzazione istituita nel 1991 dall’International Diabetes Federation e dall’Organizzazione mondiale della Sanità in risposta all’aumento di diagnosi di questa malattia. Il giorno scelto per questa ricorrenza, diventata una giornata ufficiale delle Nazioni Unite nel 2006, è la data di nascita del fisiologo canadese Frederick Grant Banting che un secolo fa, nel 1922, insieme a Charles Herbert Best, scoprì l‘insulina.
Giornata mondiale del diabete: rischi e prevenzione
Il diabete di tipo 2 (circa il 90% del totale dei casi) viene diagnosticato spesso occasionalmente e quando sono già presenti complicanze; per questo sono importanti l’informazione e la prevenzione. Il diabete di tipo 2 insorge specialmente dopo i 40 anni di età e la comparsa della malattia è spesso legata a problemi di sovrappeso e obesità. Tra i fattori di rischio del diabete 2 gli studi scientifici hanno individuato anche la familiarità, la sedentarietà, il fumo, il consumo di alcol.
Dieta mediterranea: l’alimentazione sana contro il diabete
L’educazione alimentare, l’accesso al cibo sano, un’alimentazione varia e moderata sono le chiavi per la prevenzione e la gestione del diabete. In questo contesto, la dieta mediterranea aiuta a contrastare la malattia. Questo regime alimentare, infatti, prevede un ampio consumo di ortaggi e legumi che, ricchi di fibre, rallentano l’assorbimento degli zuccheri nel sangue evitando i picchi di glicemia. La stessa funzione ce l’hanno i carboidrati, a patto di prediligere quelli complessi rispetto a quelli semplici e quelli dei cereali integrali rispetto a quelli raffinati. Contro il diabete via libera anche alle proteine del pesce e della carne bianca e agli acidi grassi omega 3, contenuti ad esempio nel pesce azzurro, e omega 9 presenti nell’olio extravergine di oliva.
Diabete: buone e cattive abitudini
I fuori pasto, i salumi, le carni rosse, gli zuccheri semplici come quelli contenuti nelle bevande zuccherate andrebbero invece limitati, se non eliminati così come il vizio di mangiare senza riflettere e senza misura. Al contrario ci sono buone abitudini da adottare a tavola per favorire un’alimentazione sana, contrastare il senso di fame e prevenire il sovrappeso: queste sono, ad esempio, bere molta acqua, variare negli acquisti e nelle preparazioni, usare le spezie invece del sale, giocare con i colori del cibo, scegliere porzioni appropriate, masticare lentamente e fare pause tra una portata e l’altra.
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