
È uno dei tanti piatti di recupero che usa il pane raffermo, ma di festa, con il brodo di carne e formaggio in abbondanza. Intorno alle ciotole fumanti si raccolgono convivi dell’inverno (anche se si mangia tutto l’anno e la sagra si tiene in luglio). La Valpelline è una delle valli laterali valdostane al confine con il Cantone svizzero del Vallese. E questa seupa à la vapelenentse, in francese soupe à la valpellinoise, ricorda alcune ricette tipiche di quell’area
Per la ricetta della zuppa valpellinese, frullate il pane con la fontina con il robot da cucina. Aggiungete anche l’uovo, sale e pepe e impastate ottenendo un composto omogeneo. Formate con questo piccole palline, grandi come olive.
Pulite la verza e tagliatela a strisce, tenendone da parte 2 foglie intere per la decorazione.
Fondete in una casseruola 100 g di burro insieme con il lardo. Quando saranno sciolti, unitevi le strisce di verza e fatele insaporire mescolando; chiudete con il coperchio e lasciatele cuocere per circa 5-6 minuti.
Bagnatele quindi con il brodo e cuocete per altri 20 minuti.
Rosolate intanto le palline di pane e formaggio in una padella, con 50 g di burro, per circa 5-6 minuti.
Aggiungetele nella casseruola della verza e cuocete tutto insieme per altri 10-12 minuti.
Fate abbrustolire le foglie di verza tenute da parte nel forno a microonde: stendetele sul piatto e cuocetele nel forno a microonde alla massima potenza per 7-8 minuti, per 30 secondi alla volta, girando le foglie a ogni intervallo.
Servite la zuppa con le palline di pane e fontina e le foglie di verza essiccate.
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