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A settembre Roma riparte con gli eventi dedicati a cibo e vino

Grande assente nei mesi più bui dell’emergenza Covid, il turismo nazionale e internazionale è finalmente tornato a Roma. E con esso sono ripartite le grandi manifestazioni, in cui vino e cibo trainano il settore, insieme allo sport. Ecco che Vinòforum festeggia l’edizione n°18, così come Roma Baccalà, la kermesse dedicata a uno degli ingredienti principe della cucina giudaico-romanesca, invade la Garbatella con i suoi profumi. E ancora street food e vendemmie, perché settembre è anche il mese della raccolta dell’uva.

9-12 Settembre: Roma Baccalà

Torna alla Garbatella la manifestazione che celebra uno degli ingredienti più iconici della cucina romana e laziale, il baccalà. Quattro giorni dedicati al baccalà e alle sue Irresistibili connessioni tra cibo, religione, storia, miti e casualità. Ricco e variegato il calendario degli appuntamenti che prevede incontri, assaggi, laboratori e riflessioni intorno al baccalà, che chiama in causa storia, religione, antropologia e cultura popolare. La parte food sarà affidata a Ostissimi, l’Associazione degli Osti di Roma promotori della tradizione culinaria capitolina: dall’Oste Matto con la sua Crema di ceci e baccalà con crostone di pane al rosmarino fino al Filetto di baccalà fritto di Flavio al Velavevodetto; dal baccalà in umido con peperone crusco di Proloco Trastevere alla Polpetta fritta di patate e baccalà dell’Osteria Fratelli Mori e così via. Il 9 settembre sarà anche assegnato il Gran Premio Roma Baccalà, nel corso di una gara cui parteciperanno 12 associazioni di cuochi, sfidandosi per creare il miglior piatto di baccalà o di stoccafisso d’Italia. A margine della manifestazione, nel parcheggio di Eataly Ostiense, si svolgerà negli stessi giorni la Sagra del Pesce Fritto e Baccalà. Per accedere a quest’ultima è richiesto il green pass.

9-12 Settembre – International Street Food

Sbarca in piazza San Giovanni Bosco la manifestazione che riunisce gli esponenti della migliore cucina di strada internazionale. Nella piazza a due passi dalla Tuscolana si riuniranno 25 stand, di cui 20 di food e 5 di birra, chiamati a raccolta dall’organizzatore Alfredo Orofino, presidente Airs (Associazione italiana ristoratori di strada). Dagli arrosticini alle empanadas, dal lampredotto alla paella, sarà possibile assaggiare specialità provenienti da tutto il mondo. Dal 10 al 12, la manifestazione replica anche a Guidonia.

10-12 Settembre – Centocelle Street Food

Altra manifestazione dedicata allo street food, organizzata in questo caso da TTSFood. La riunione di ristoratori di strada in questo caso si svolgerà in largo Agosta, cuore pulsante del quartiere capitolino. La promessa è che ci saranno hamburger, arrosticini di pecora, patata twister, carciofi alla giudia, cuoppi di pesce fritto, panini a base di pesce, paella e chi più ne ha più ne metta.

10-19 Settembre: Vinòforum

Giunto alla diciottesima edizione, si può dire che Vinòforum sia diventato maggiorenne. La manifestazione torna nella cornice del Parco Tor di Quinto (via Fornaci di Tor di Quinto): 12mila metri quadrati di verde in cui degustare vini da tutto il mondo, assaggiare piatti di stellati e non solo, da quest’anno capirne di più anche di caffè e di mixology. Ci saranno infatti i temporary restaurant, con 30 chef provenienti da Roma e dal Lazio, ma le novità sono il Roma Caffè Festival e la lounge Mix & Spirits Hospitality, curata dal famoso bartender Massimo D’Addezio. Per la parte vino, naturalmente la più rilevante della manifestazione, ci saranno 610 cantine fra Italia ed estero e 2500 etichette in degustazione: un carnet da 10 assaggi è incluso nel biglietto. All’ingresso della manifestazione è richiesto il green pass.

17-19 settembre – Vendemmiata Romana

L’Orto botanico di Roma, a cavallo fra Trastevere e Gianicolo, è una di quelle meraviglie nascoste della città da visitare almeno una volta nella vita. Quale occasione migliore se non la prima edizione della Vendemmiata Romana, dal 17 al 19 settembre. È il culmine di un progetto partito nel 2018, dalla collaborazione con l’esperto Luca Maroni, in collaborazione con l’Orto Botanico dell’Università La Sapienza di Roma e Vivai Cooperativi Rauscedo, che insieme hanno realizzato il primo museo ampelografico a cielo aperto, impiantando oltre 150 vitigni autoctoni. Considerata la gioventù delle piante, si tratterà di una vendemmia simbolica, ma sarà tuttavia occasione per fare delle riflessioni sull’enologia in Italia, coordinate da Francesca Romana Maroni, che ha organizzato l’evento, con un calendario di laboratori, seminari e dimostrazioni. È richiesto il green pass per accedere alla manifestazione.

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