La Cooperativa Agricola Gino Girolomoni, azienda marchigiana produttrice di pasta (e non solo), fa il salto con una nuova identità e visione di marca, con un nuovo packaging sostenibile 100% carta, presentato nei giorni scorsi a SANA 2021, presso Bologna Fiere.
La marca, riflessione di un credo
“50 anni di una storia come la nostra non si raccontano in poche righe, ma si festeggiano con molti. – esordisce così Giovanni Battista Girolomoni, Presidente della Cooperativa Agricola Gino Girolomoni e figlio del fondatore Gino – La nostra storia inizia da un sogno, il sogno di mio padre, pioniere del biologico in Italia, attivista, intellettuale, saggista ma, più di ogni altra cosa, contadino. La sua intera vita è stata dedicata a una visione: restituire dignità alla terra e ai suoi guardiani, i contadini appunto. A 50 anni dall’inizio di questo progetto, vogliamo ribadire che il suo impegno è ancora il nostro, oggi e per il futuro.”
Fedele al pensiero e al lascito di Gino Girolomoni, la Girolomoni di oggi ribadisce il suo sogno e il suo impegno: “Dignità alla terra!” obiettivo e missione dell’impresa.
L’impegno alla sostenibilità assume un’identità nuova
L’impegno della Cooperativa è rivolto a una filiera integrata 100% biologica. Un impegno che non si esaurisce nella produzione, ma si estende fino a diventare accoglienza, con un agriturismo e una locanda, fattoria didattica per la divulgazione e l’incontro, una Fondazione per nutrire l’aspetto culturale ed infine l’arrivo di un nuovo packaging sostenibile 100% carta.
“Nel rinnovare la nostra identità, il nostro nome e il nostro monastero sono rimasti saldamente la garanzia dei nostri prodotti insieme all’immagine del nostro fondatore. Logo e simbolo formano un insieme unico, a raccontare ancora con maggiore forza il nostro legame con i nostri luoghi, con la nostra terra.” dice Giovanni Battista Girolomoni.
Un packaging sostenibile chiude il cerchio della filiera
Il packaging, rappresenta l’ultimo anello di una intera filiera virtuosa e sostenibile.
“Ci siamo interrogati a lungo su quale fosse la soluzione di confezionamento ideale per “chiudere il cerchio”, gestendo direttamente anche questo passaggio nella maniera meno impattante possibile. Abbiamo scelto la carta”.
Due tipi di confezionamento sono stati scelti per le 2 linee di prodotto principali:
Per la linea Grano Duro, la gamma accessibile, una bobina 100% carta da foreste gestite in maniera responsabile – certificato classe A Aticelca. Gli inchiostri di stampa sono a base acqua e le lacche termosaldanti sono a base acqua e prive di solventi.
Per i Grani Antichi, la nostra gamma più preziosa, abbiamo scelto un sacchetto in 100% carta riciclabile da foreste gestite in maniera responsabile, con finestra separabile in pellicola di cellulosa, differenziabile nell’umido. La finestra, applicata a registro per evitare sprechi, valorizza la grana e il colore delle nostre paste da grani antichi, rendendo giustizia alla ricchezza di sfumature dei nostri prodotti.
“Per noi l’agricoltura biologica è uno stile di vita. Per questo il nostro impegno è rivolto a ogni aspetto della filiera. Una filiera che vuole essere espressione virtuosa di civiltà contadina in cui persistono e sono ancora centrali valori come il rispetto per l’uomo e la natura e l’importanza della parola data, che oggi si traducono nell’uso e nella ricerca di energia da fonti rinnovabili, nella valorizzazione dell’esperienze e del lavoro degli agricoltori, nel garantire al consumatore un prodotto ottenuto da materie prime italiane tracciate ad un giusto prezzo, nel preservare il patrimonio naturale e il paesaggio rurale.” Conclude Girolomoni.
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