Lancio eccezionale in concomitanza alla Milano Design Week. L’iconica artista giapponese Yayoi Kusama invia un messaggio di ottimismo a tutto il mondo con una creazione unica, gioiosa e colorata realizzata appositamente per Veuve Clicquot. La Grande Dame 2012 viene celebrata in tutta la sua magnificenza attraverso la cifra stilistica di Kusama, che impiega i suoi simboli iconici per adornare l’astuccio e la bottiglia. Ad esaltare la nuova Cuvée della Maison, troviamo il meraviglioso fiore opulento a simboleggiare la vita, l’amore e la pace, e gli iconici pois, rielaborati come minuscole bollicine di champagne.
Veuve Clicquot La Grande Dame 2012 by Yayoy Kusama
Yayoi Kusama ha decorato il coffret e la bottiglia de La Grande Dame 2012 con i suoi simboli iconici: i fiori e i motivi a pois. La bottiglia de La Grande Dame è avvolta da un allegro fiore, simbolo di energia e vero tributo alla natura così cara a queste due donne; il fiore prende anche la forma di un oggetto speciale che enfatizza la Cuvée La Grande Dame nel formato Magnum. È un tributo alla natura, tanto amata sia da Madame Clicquot che da Yayoi Kusama, questo fiore che avvolge la bottiglia de La Grande Dame, con gioia e vivacità. Il nome che Yayoi Kusama ha voluto attribuire alla sua creazione, “My Heart That Blooms in The Darkness of The Night”, assume un significato ancora più rilevante sulla scia della recente crisi globale. L’artista ha utilizzato il suo caratteristico motivo a pois, che richiama il perlage dello champagne La Grande Dame 2012. Qui, gli universi creativi di Yayoi Kusama e Veuve Clicquot si intrecciano e dialogano in una collaborazione effervescente, audace e ottimista. Frutto di oltre 250 ore di lavoro, è disponibile in soli 100 pezzi numerati.
My Heart That Blooms in The Darkness of The Night From all my heart, the life of flowers flew away. My everlasting affection for the flowers, flew off beyond the universe to show its vitality, to gaze at the extremes of life. - Yayoi Kusama
Due donne straordinarie e emancipate
Una collaborazione perfettamente centrata che si rinnova oggi, dopo la prima esperienza nel 2006 quando Yayoi Kusama aveva già giocato con i suoi famosi pois donando nuova vita al ritratto originale di Madame Clicquot per un’asta a Tokyo. Così, il dialogo tra l’artista e la Maison non si è mai interrotto e ha raggiunto un’altra pietra miliare per quanto concerne le sue modalità più stimolanti e volte alla condivisione. Più di 150 anni separano Madame Clicquot e Yayoi Kusama, eppure, ci sono quasi altrettanti punti in comune che uniscono i loro destini unici e affascinanti. Tutto inizia con la loro infanzia in una famiglia benestante e severa. Sia Barbe-Nicole Ponsardin che Yayoi Kusama appartengono a famiglie agiate e conoscono bene la rigidità dell’educazione tipica della borghesia dei secoli XIX e XX. Entrambe si sono trovate a combattere quella severità per tutta la vita, mantenendo un unico obiettivo: guadagnare l’indipendenza e conquistare il mondo. Madame Clicquot conquista l’indipendenza quando diventa vedova a 27 anni e si mette al timone della Maison de Champagne del defunto marito, in un’epoca in cui le donne non avevano il diritto di lavorare o di avere un conto in banca. Yayoi Kusama ha conquistato la sua quando ha lasciato il suo paese natale, il Giappone, e si è trasferita in America all’età di 28 anni. Da parte sua, Yayoi Kusama ha coraggiosamente conquistato il mondo dell’arte in Occidente, che all’epoca era fortemente maschile. Non ha mai ceduto a pressioni, a volte dipingendo per quasi due giorni e due notti di fila. Pittrice, scultrice, performer, regista: Yayoi Kusama conta molte frecce al suo arco. Ogni suo talento l’ha aiutata a diventare una delle poche artiste donna di quest’era a riuscire a vivere della sua arte. L’emancipazione è ciò che aiuta a definire il carattere ardito di queste due donne straordinarie, insieme al loro spirito creativo, audace e idealista.
La Grande Dame e la gloria del Pinot Noir
Madame Clicquot credeva che il Pinot Noir racchiudesse la più ampia gamma di espressioni e potenzialità per creare il miglior champagne: “Le nostre uve nere danno i migliori vini bianchi.” La Grande Dame, è una vetrina dell’eccellenza della Maison. Esprime perfettamente il suo amore per il Pinot Noir, che, dall’annata 2008, ha rappresentato oltre il 90% dell’assemblaggio. Pinot Noir è il simbolo dello stile Veuve Clicquot, con la sua capacità di fornire quella struttura e forza che sono la firma tipica di quest’uva, mentre La Grande Dame è l’omaggio a “La Grande Dame” dello Champagne: Madame Clicquot.
La Grande Dame 2012
Bottiglia
Naso
Frutti bianchi: pera, prugne Mirabelle, mela cotogna
Fiori bianchi: gelsomino, caprifoglio, fior di vite
Mandorle fresche e frangipani
Bocca
Scorza d’arancia amara, albicocche secche, nocciole tostate
Note affumicate
Miele e zucchero candito
Una buona mineralità
Attacco diretto, vivacità, tensione
Magnum
Naso
Frutti bianchi: uva spina, pere
Note minerali: silice, grafite, pietra calda
Bocca
Frutta candita, scorza di agrumi
Attacco fresco e ricco
Texture setosa
Tannini morbidi e sciolti nel vino
La Grande Dame in immagini
‘Il risveglio della primavera”
Gourmet
Allegro
Ammaliante
Elegante
Aria
Abbinamenti gastronomici
La Grande Dame si abbina perfettamente con le verdure e offre infinite possibilità grazie all’ampio spettro aromatico. Le verdure, le erbe aromatiche e la frutta, tutte raccolte al mattino, sono particolarmente fresche con un ineguagliabile potere espressivo, intensità e complessità di aromi. Verdure “Grands Crus” per uve Grands Crus. Assapora l’elegante semplicità di queste verdure “Grands Crus”, accompagnate da quaglia, razza o ricci di mare.
0 Commentaires