È uno dei territori vitivinicoli più peculiari d’Italia e non solo, oltre ad essere ricco di preziose tradizioni gastronomiche, che dalla cucina tipica dell’entroterra contadino si estendono verso il lago con le specialità di pesce d’acqua dolce.
È proprio fra le sue colline che, nel 1995, un vino italiano prodotto con il metodo della rifermentazione in bottiglia ha ottenuto per la prima volta la Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG): merito dei terreni e della vicinanza al Lago d’Iseo, che attenua i fenomeni legati all’escursione termica.
Basterebbero queste ragioni per capire come mai Michelin ha selezionato la Franciacorta come Destination Partner per presentare la “Rossa” nei prossimi 3 anni, eppure i pregi di questa zona nel cuore della Lombardia non finiscono qui.
L’unione tra Franciacorta e Michelin si fonda infatti sugli obiettivi comuni della valorizzazione del territorio, soprattutto nella promessa del futuro sostenibile che i produttori contribuiscono ogni giorno a costruire, riducendo l’impatto ambientale e favorendo la biodiversità, vitale per l’ecosistema dei vigneti.
Per non parlare del fatto che la Lombardia resta ad oggi la regione più premiata dalla Guida Michelin, con ben 59 ristoranti (3 tre stelle, 6 due stelle, 51 una stella).
Ecco perché la Franciacorta si configura come una casa perfetta per svelare i nuovi chef stellati protagonisti della Guida Michelin 2022.
Il debutto di questa alleanza – che questa volta onora un intero territorio e non una sola città – si terrà il 23 novembre prossimo al Relais Franciacorta di Corte Franca, in provincia di Brescia. Un appuntamento che Silvano Brescianini, Presidente del Consorzio Franciacorta, vede anche come segnale di ripresa dopo le difficoltà dell’ultimo anno e mezzo: «Franciacorta è orgogliosa di poter ospitare i protagonisti della migliore qualità culinaria Italiana: i Cuochi. Dobbiamo moltissimo alla ristorazione che rappresenta il meglio dell’esperienza gastronomica tricolore. I nostri vini trovano in questi ambasciatori del gusto e del “Made in Italy” preziosi alleati nelle tavole più importanti nel mondo. Ancor più, dopo aver passato il terribile periodo di chiusura, abbiamo il piacere di brindare e festeggiare le stelle in Franciacorta accogliendole con gratitudine ed amicizia. Ringrazio Michelin per aver individuato la Franciacorta come destinazione dove annunciare il risultato di un anno di ricerca dell’eccellenza, che da sempre è l’obiettivo primario dei viticoltori Franciacortini».
«La storia della Guida Michelin è una storia di viaggio. Siamo felici di questa partnership che vedrà la Franciacorta come sede delle prossime tre edizioni della Guida Michelin. Questo territorio è la cornice ideale per continuare il nostro viaggio alla scoperta dei prodotti vitivinicoli di una terra dalla lunga tradizione e della sua unicità che l’ha resa una delle ambasciatrici del Made in Italy nel mondo» continua Marco Do, Direttore Comunicazione di Michelin Italiana.
Guida Michelin: cosa significano le stelle?
La Guida Michelin, concepita nel 1900 dai fratelli André ed Édouard Michelin (fondatori dell’omonima azienda di pneumatici), nasce esattamente come viaggio. L’intenzione era quella di aiutare gli automobilisti attraverso consigli pratici, mappe con stazioni di servizio e una lista d’indirizzi culinari. Per prepararsi alla prossima tappa di quello che nel corso degli anni è diventato un percorso all’insegna della buona cucina e dell’alta ristorazione, non resta che soddisfare una grande curiosità: con quale criterio vengono attribuite le stelle Michelin?
3 Stelle – Una cucina unica. Merita il viaggio!
La cifra di un grandissimo chef! Prodotti d’eccezione, purezza e potenza dei sapori, equilibrio delle composizioni: la cucina qui assurge al rango d’arte. I piatti, perfettamente realizzati, si ergono spesso a classici.
2 Stelle – Una cucina eccellente. Merita la deviazione!
I migliori prodotti esaltati dalla competenza e dall’ispirazione di uno chef di talento che “firma” con la sua squadra piatti eterei ed evocatori, talvolta molto originali.
1 Stella – Una cucina di grande qualità. Merita la tappa!
Prodotti di prima qualità, finezza nelle preparazioni, sapori distinti, costanza nella realizzazione dei piatti.
Qui sotto tutto quello che dovete sapere sui ristoranti stellati d’Italia.
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