I pici sono un tipo di pasta fatta di farina e acqua dalla forma allungata, quasi fossero spaghettoni, lunghi una trentina di centimetri e larghi come un bucatino, tipici della zona di Siena ma diffusi in tutta la Toscana. Due le ricette della tradizione, una soltanto con farina, acqua e sale, l’altra con l’aggiunta di un uovo, per una consistenza maggiore e un colore dorato. Si preparano formando un impasto con la farina e poi si lavorano a mani aperte e tese, soltanto con la parte vicina alle dita, con un movimento che viene definito “appiciare”, da cui il nome della pasta.
Di solito si condiscono con un sugo preparato con guanciale, qualche pomodoro, pecorino toscano e briciole di pane. Sono ottimi anche con la nana, ossia l’anatra, o con un sugo all’aglione, fatto con un tipo di aglio divenuto presidio Slow Food, dalla forma più grande del più comune aglio e dal sapore meno forte e più gentile. Noi vi proponiamo proprio quest’ultima ricetta.
Salsa all’aglione
Ingredienti
6 pomodori ramati
6 fese di aglione
Peperoncino
Olio extravergine di oliva
Procedimento
Sbollentate per due o tre minuti i pomodori in abbondante acqua salata. Scolateli e lasciateli raffreddare prima di spellarli. In una padella fate soffriggere lentamente l’olio extravergine di oliva con le fese di aglio spellate e schiacciate (o tritate finemente) e i semi di un peperoncino. Lasciate che l’aglio si rosoli lentamente, fino a sciogliersi quasi nell’olio. Intanto spellate i pomodori, tagliateli a metà, liberateli dei semi e riduceteli a dadini. Aggiungeteli all’aglio e fateli cuocere per una ventina di minuti, sino a che non saranno ridotti a una purea.
Ricetta dei pici (con l’uovo)
Ingredienti
150 g di farina di grano duro
350 g di farina 00
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 uovo
200 ml di acqua tiepida
1 presa di sale.
Procedimento
Formate con le due farine una specie di fontana, al cui centro romperete l’uovo. Aggiungete il sale e versate poca acqua. Iniziate a lavorare l’impasto con una forchetta, mescolando sino a che tutta la farina non sarà incorporata. Aggiungete poco alla volta l’acqua, per ammorbidire l’impasto. A questo punto continuate a impastare con le mani. Quando avrete un composto omogeneo e sodo, lasciatelo riposare per circa 30 minuti. Stendete la pasta con il matterello sino a che avrà uno spessore di un centimetro. Tagliate con un coltello delle striscioline di pasta e iniziate a stenderle lavorandole con il palmo delle mani, sino a formare un lungo vermicello. Mano a mano che li avrete preparati, stendeteli su un vassoio e ricopriteli con poca farina di mais perché non si appiccichino l’un l’altro. Abbiate cura di coprire il pezzo di pasta con uno strofinaccio, dopo che ne avrete tagliata una strisciolina, per evitare che si secchi. Buttate i pici per due o tre minuti in una pentola con acqua bollente e salata e poi scolateli. Versateli nella padella in cui avrete preparato la salsa all’aglione, fate insaporire sul fuoco per qualche minuto e poi servite con un filo di olio extravergine di oliva. (Se preferite aggiungete anche una manciata di pecorino, toscano ovviamente).
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