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Carciofi «Benedetta Angelisa»

«Dovevo trasferirmi in Danimarca per tre mesi, per uno stage al Noma. Invece ho lavorato per tre anni come sous-chef di Redzepi e poi, nell’ultimo triennio, nella test kitchen, la sezione del ristorante che sviluppa le idee e crea i piatti dei nuovi menù, dove mi sono guadagnato un ruolo di spicco. Per Capodanno vi suggerisco una ricetta della mamma della mia fidanzata, i Carciofi «Benedetta Angelisa», i migliori che ho mai mangiato. Cucinarli è la prova del nove per un cuoco» racconta lo chef Riccardo CanellaPer la ricetta dei carciofi «Benedetta Angelisa» mondate a fondo i carciofi scavando leggermente in centro in modo da ricavare un incavo. Scaldate 2-3 cucchiai di olio in una casseruola con lo spicchio di aglio, accomodate i carciofi a testa in giù, salate e cuocete per qualche minuto. Abbassate la fiamma a medio tenore e sfumate i carciofi con la grappa; una volta evaporato tutto l’alcol, bagnate con il vino bianco, distribuite un po’ di timo limone sui carciofi, evitando il contatto con il fondo della casseruola. Aggiungete 100 g di acqua e cuocete a fuoco medio per 20 minuti con il coperchio. Eliminate il timo e l’aglio, girate i carciofi e farciteli all’interno con un poco di miso e le erbe aromatiche tritate. Ultimate la cottura senza coperchio in altri 10-15 minuti. Togliate la casseruola dal fuoco, lasciate riposare i carciofi per qualche minuto prima di servirli. Condite con sale, pepe e qualche goccia di limone.

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