Antinfiammatorio, antidepressivo e antiossidante: sono queste le proprietà fondamentali dello zafferano, la spezia più preziosa che ci sia, che si ottiene dalla raccolta manuale la mattina presto dei tre stimmi di una particolare varietà di Croco, il Crocus sativus, una pianta della famiglia delle Iridacee, del quale si utilizzano i tre stimmi appunto, la parte destinata a ricevere il polline.
Con un processo lento e delicato e con le dita appena unte con olio extravergine di oliva si staccano gli stimmi che vengono poi messi a seccare rapidamente. Si ricava così una polverina color giallo intenso che, essiccata, genera le sostanze organolettiche caratteristiche, utilizzate sia in campo gastronomico, sia in cosmesi e nel campo della salute, per l’alto potere antiossidante, utile come coadiuvante per contrastare alcune malattie. Proprio la necessità di utilizzare moltissima manodopera rende lo zafferano una spezia dall’altissimo costo, ma il suo uso culinario è reso accessibile a tutti dalle minime quantità che si utilizzano, grazie all’alta concentrazione delle sue sostanze aromatiche.
Lo zafferano ha la capacità di mitigare vari disturbi. Alcune ricerche hanno dimostrato l’efficacia di questa spezia nel trattamento di malattie croniche infiammatorie, nella sindrome dell’intestino irritabile, nell’Alzheimer, nell’artrite reumatoide e nell’iperglicemia. Crocina e crocetina, le sostanze coloranti contenute nello zafferano, hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie su diversi organi tra cui stomaco, intestino, fegato e reni.
Per sensibilizzare le persone al consumo di questa spezia è nato il sodalizio tra Zafferano 3 Cuochi, il Centro Diagnostico Italiano e Identità Golose, che ha messo a punto Il Menù Del Sorriso, un percorso tematico volto alla realizzazione di piatti con lo zafferano come ingrediente principale, ricchi di proprietà benefiche per la salute di corpo e mente. «Dall’analisi degli studi condotti sullo zafferano – afferma la dott.ssa Viviana Vecchio, biologa nutrizionista del Centro Diagnostico Italiano – emerge come questa preziosa spezia abbia la capacità di mitigare varie patologie. Diversi lavori ne hanno valutato infatti il ruolo attivo contro malattie croniche infiammatorie e neurodegenerative, come artrite reumatoide, ma anche patologie come depressione, disturbi gastrici, iperglicemia». Lo zafferano è un rimedio utilizzato anche nella gestione dell’ansia: «Sono stati condotti studi clinici randomizzati in doppio cieco – ha spiegato la Dott.ssa Vecchio – per valutare l’efficacia dello zafferano o estratti di zafferano sull’ansia. Una ricerca ha dimostrato che l’estratto di questa spezia, standardizzato in safranale e contenuto di crocina (Affron, 26mg/giorno, per 5 settimane), migliora lo stress, l’umore, il sonno e i sintomi dell’ansia negli adulti».
Sono stati quindi creati dei menu con la collaborazione di Andrea Ribaldone, residence chef di Identità Golose, per educare all’utilizzo di questo prodotto meraviglioso. «Lo Zafferano 3 Cuochi – afferma lo chef – è un ingrediente che ben si adatta alla realizzazione di ricette dolci e salate, rendendo sempre più prezioso ogni piatto, facilmente replicabile anche a casa. Tutte le ricette sono pensate per esaltare il gusto di questa spezia in abbinamento a ingredienti di stagione: un invito a gustare questa polvere magica e a riscoprirne qualità e caratteristiche». «Da sempre la nostra missione è portare la cultura dello zafferano nelle cucine degli italiani e raccontare le proprietà benefiche e la sua versatilità in cucina» precisa Paolo Daperno, Direttore Generale di Zafferano 3 Cuochi. E tra le proposte presentate dallo chef, le Tagliatelle di grano saraceno e ragù di coniglio allo Zafferano 3 Cuochi hanno ricevuto grandissimo plauso. Di seguito la ricetta.
Tagliatelle di grano saraceno, ragù di coniglio allo zafferano 3 Cuochi
Ingredienti per 4 persone: 150 g grano saraceno, 150 g semola di grano duro, 250 g polpa di coniglio, 1 cipolla bianca, 1 gambo di sedano, 200 ml vino bianco, 1 bustina Zafferano 3 Cuochi, 1 rametto di maggiorana, olio extravergine di oliva.
Procedimento: impastate le due farine con una parte di acqua, sino a creare una massa morbida ma compatta. Tirate con il matterello l’impasto e tagliate le tagliatelle. A parte fate un battuto grossolano con le carni di coniglio e cuocete a fiamma bassa con la cipolla, un filo di olio e il vino bianco. A metà cottura aggiungete lo Zafferano 3 Cuochi. Sbollentate le tagliatelle in una pentola con acqua bollente salata e saltatele poi con il ragù di coniglio. Servite con le foglioline di maggiorana.
Tutte le ricette del Menu Sorriso sono disponibili sulla pagina Facebook di Zafferano 3 Cuochi e del Centro Diagnostico Italiano e sui siti www.3cuochi.it e www.cdi.it
Non vi resta che mettervi all’opera!
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