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Omaggio al Trentino d’inverno

Un cervo dallo sguardo dolce, una volpe con il profilo appuntito, un orso possente e un’aquila maestosa. Sono i testimonial scelti da Cantine Ferrari per Inverno Trentodoc, un’edizione speciale di Ferrari Brut, che vuole essere un omaggio alle maestose montagne del Trentino e al territorio grazie al quale l’azienda produce bolline di incomparabile freschezza, complessità ed eleganza.

La nuova immagine raffinata e distintiva, che orna gli astucci di Ferrari Brut, è stata creata per sottolineare l’importante legame che da sempre la famiglia Lunelli ha con il proprio luogo di origine. I disegni degli animali sono in bianco e nero, esaltati dalla tecnica del chiaroscuro e dallo sfondo candido, che richiama il manto nevoso. Nata per celebrare le feste di Natale e di fine anno, l’edizione speciale “Inverno Trentodoc” si rivela un dono prezioso e senza tempo, capace di diventare il regalo perfetto per tutti gli amanti della montagna e delle bollicine.

Amici della biodiversità

Il rispetto e la valorizzazione della terra sono valori fondamentali per l’azienda, fin dalla sua fondazione, avvenuta oltre un secolo fa, grazie al visionario Giulio Ferrari, che ebbe l’intuizione di produrre Metodo Classico tra le montagne trentine e di passare poi il testimone a Bruno Lunelli, l’uomo che è stato capace di portare le Cantine Ferrari ai vertici dell’enologia italiana.

Oggi, i suoi successori non sono solo custodi di questa importante eredità, ma continuano a innovare, portando il marchio a vincere le sfide del tempo che cambia, e a tutelare l’ambiente e la salute di chi lavora in vigneto. Basti pensare che nel 2017 tutti i vigneti di proprietà hanno ottenuto la certificazione biologica, mentre il protocollo “Il Vigneto Ferrari per una Viticoltura di Montagna Sostenibile e Salubre” richiede agli oltre 600 conferenti di uva di rispettare uno stringente disciplinare, che impone il divieto totale di utilizzo di diserbanti e concimi chimici, a favore di pratiche tradizionali come il sovescio, di fertilizzanti naturali come il letame e di prodotti naturali per la difesa, quali il rame e lo zolfo.
Anche grazie all’introduzione di arnie, i vigneti di proprietà ottengono da anni la certificazione “Biodiversity Friend” da parte della World Biodiversity Association.

L’impegno ambientale dell’azienda si declina anche sul fronte energetico: tutta l’energia utilizzata proviene da fonti rinnovabili, fra le quali il parco fotovoltaico posizionato sul tetto della cantina.
Grandi sforzi sono stati fatti anche sul fronte del risparmio idrico, grazie all’inserimento di tecnologie IoT e di intelligenza artificiale negli impianti di irrigazione.
Ferrari innesca così un volano virtuoso nel nome di una maggiore responsabilità sociale e ambientale, rafforzando ancora di più il legame con il territorio e proseguendo nella sua visione pionieristica, basata sull’eccellenza senza compromessi, in ogni passaggio della filiera, dalla terra al calice.

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