Quanti avanzi avete in cucina dopo le feste di Natale? Immaginiamo tanti, ma buttarli è peccato. La soluzione è pensare allora a delle ricette antispreco, come quella che stiamo per proporvi, ovvero la pancetta – o tasca di vitello – ripiena. La sua farcitura è fatta con gli affettati che non avete consumato e sarà l’ultima concessione gustosa prima del periodo detox di gennaio.
Come si prepara la pancetta ripiena
Ingredienti
1 tasca di vitello da 1 kg
2 etti di mortadella
1 etto di mortadella di fegato
2 etti di prosciutto cotto
1 etto di prosciutto crudo
1 fettina di lonza
2 uova
pangrattato qb
1/2 spicchio d’aglio
noce moscata qb
parmigiano qb
prezzemolo qb
olio extravergine qb
2 noci di burro
1 bicchiere di vino bianco
brodo qb
Procedimento
Tritate finemente gli affettati e la carne e metteteli in una ciotola. Aggiungete poi le due uova e il mezzo spicchio d’aglio grattugiato (o tagliato fine). In base alla consistenza dell’impasto, che deve essere morbido ma sodo, aggiungete poi pangrattato e parmigiano. Grattugiate la noce moscata a piacere, in base al vostro gusto e aggiungete, sempre a vostra scelta, il prezzemolo. Ricordate di non salare l’impasto: vista la presenza degli affettati sarà già molto saporito.
Inserite poi la farcitura nella tasca e cucite con ago e un filo spesso il lato che rimane aperto o il ripieno uscirà in cottura. Mettete la pancetta ripiena in una teglia unta con olio extravergine d’oliva, due noci di burro e un bicchiere di vino bianco. Andrà in forno già caldo a 180° per circa un’ora. Controllate sempre la cottura – in base alla grandezza della tasca potrebbe richiedere anche qualche minuto in più – e irrorate la tasca di vitello con del brodo per far sì che non si asciughi troppo in cottura e resti morbida.
Portatela in tavola tagliata a fette e accompagnata da un’insalata verde e dalla mostarda di Cremona.
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