Una tisana digestiva a fine pasto è una vera coccola per i vostri ospiti durante le feste.
Ecco qualche idea per prepararne di buonissime con tutte le erbe che non possono mancare.
Tisane e infusi: qual è la differenza?
Intanto, partiamo da qualche distinzione.
Qualcuno pensa che tisane e infusi siano la stessa cosa, ma non è esattamente così.
Sia l’infuso che la tisana servono ad estrarre i principi attivi delle parti più delicate delle piante, come i fiori e le foglie.
Per prepararli si porta ad ebollizione l’acqua e si versa sulle erbe.
Si può filtrare e bere la bevanda calda subito, oppure si può conservare, ma non più di 24 ore.
Con 5 minuti di infusione si otterrà una bevanda aromatica, con 30 minuti una bevanda terapeutica.
La differenza sta nella quantità di piante utilizzate. La tisana infatti è una bevanda ottenuta dall’infusione di un mix di differenti piante e erbe officinali. L’infuso è il risultato dell’infusione di foglie, frutti e fiori provenienti da un’unica pianta.
Le erbe aromatiche che si possono generalmente preparare in infuso, sono la menta, la melissa, la verbena, il sambuco, l’artemisia e il timo.
Cos’è un decotto?
Il decotto è tutt’altra cosa rispetto alla tisana e all’infuso.
Per prepararlo si utilizzano le parti più coriacee della piante officinali, come le radici, i semi duri e la corteccia, che vanno messe in una pentola con dell’acqua fredda da portata a ebollizione.
Bisogna lasciare sobbollire il tutto a fuoco lento dai 10 ai 30 minuti e poi far riposare per altri 10 minuti.
Il decotto può essere usato sia per uso interno che per uso esterno, come nella preparazione di impacchi, ma in questo caso si usano solitamente i fiori e le foglie.
Tra i decotti più diffusi ricordiamo quello di zenzero, ottimo per curare il mal di gola e il raffreddore, e quello di prezzemolo, ideale per purificare i reni.
Quali sono le erbe e radici più utilizzate per le tisane digestive?
Zenzero
Lo zenzero ha un’azione riscaldante e calmante ed è ottimo per la digestione con il suo gusto piccante che pulisce il palato, magari dopo avere consumato un pasto particolarmente ricco di grassi.
Aiuta anche a prevenire il senso di pesantezza e nausea.
Curcuma
Questa radice ha proprietà carminative, cioè può alleviare il gonfiore addominale e stimola la naturale funzionalità del fegato.
La curcuma è anche un antimicrobico e un potente anti-infiammatorio.
Finocchio
Quando si parla di digestione non si può dimenticare il finocchio che aiuta ad alleviare il gonfiore e ha un effetto rinfrescante e drenante.
La tisana ai semi di finocchio è perfetta a fine pasto, ottima da gustare al naturale senza dolcificanti, sia tiepida che fredda.
Cumino
Il cumino è una spezia che aiuta molto l’apparato digerente perché in grado di alleviare i crampi allo stomaco e la nausea.
Aiuta a prevenire la fermentazione nello stomaco e riduce i gas addominali.
Cannella
La cannella stimola l’appetito e aiuta la circolazione.
È una spezia antivirale, antibatterica e antifungina e ha un sapore e un gusto inconfondibili e super gradevoli.
Rosmarino
Il rosmarino è un carminativo che aiuta a depurare il fegato e a garantirne le corrette funzionalità.
Facilissimo da reperire, mettete sempre un po’ in infusione nelle vostre bevande calde. Basta un rametto fresco.
Menta piperita
La menta piperita è un’erba particolarmente rinfrescante e antispasmodica, oltre che antimicrobica.
È utile in caso di tosse e raffreddore, ma anche per digerire.
Ha un gusto balsamico molto gradevole. Potete usare anche le foglie fresche in infusione.
Aneto
L’aneto è una sostanza calmante e può essere usato come sedativo blando.
È utile per favorire il sonno e per combattere coliche e crampi.
Dolcificare: si o no?
Tisane e infusi non andrebbero mai dolcificati, così come il tè.
Ma se proprio non riuscite a farne a meno, utilizzate almeno un dolcificante naturale come il miele o il malto.
Se le bevete fredde, però, cercate di apprezzarne il gusto naturale senza zucchero.
Nella gallery gli ingredienti che non possono mancare in una tisana digestiva
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