Ticker

6/recent/ticker-posts

Ad Code

Responsive Advertisement

Raffreddore: come combatterlo a tavola

Starnuti, naso che cola o, al contrario, completamente chiuso; ma anche mal di testa, sensazione di stordimento e fastidi alla gola. Sono i sintomi tipici del raffreddore, un disturbo che in realtà non conosce stagione, ma che soprattutto in autunno e in inverno diventa più frequente. Quando fa freddo infatti il rischio del contagio da Rhinovirus, il virus responsabile di questo disturbo, diventa più frequente perché si passa più tempo in ambienti chiusi che ne favoriscono la diffusione. Ma è possibile combattere il raffreddore anche con l’aiuto dell’alimentazione? «Per prima cosa per prevenire e contrastare il raffreddore occorre puntare su menù equilibrati a base di alimenti che favoriscono il potenziamento delle difese immunitarie. Poi, bisogna dare priorità a quelli che agevolano l’idratazione e, infine, a quelli che aiutano a spegnere le infiammazioni. Un corpo infiammato ha più probabilità di ammalarsi», dice la nutrizionista Maria Rosaria Baldi. «In questo modo si previene il contagio e si riducono eventualmente intensità e durata dei sintomi», dice l’esperta, che qui spiega come combattere il raffreddore a tavola.

Pre e probiotici per rafforzare le difese

La prima cosa da fare è bere più acqua (almeno due litri al giorno) e privilegiare nei menù i cibi che ne sono ricchi, come verdura e frutta di stagione. «Una buona idratazione oltre a favorire attraverso il transito intestinale l’eliminazione delle scorie e delle tossine che in eccesso possono affaticare l’organismo e renderlo meno efficiente nei confronti dell’attacco degli agenti esterni, compresi i virus, agevola la fluidificazione del muco nasale e la liberazione delle vie respiratorie», dice la nutrizionista Maria Rosaria Baldi. Ma i vantaggi sono anche altri. «Includere nei menù quotidiani alimenti come le mele, le pere, ma anche i carciofi, per esempio, è un ottimo modo per assicurarsi le fibre prebiotiche che sono il cibo prediletto dei batteri intestinali buoni». Cosa centra l’intestino con le difese dell’organismo? «I batteri benefici che vivono in questo organo sono coinvolti nel funzionamento del sistema immunitario perché è proprio nell’intestino che si trova la maggior parte delle cellule che difendono la salute dall’attacco dei virus. Per la stessa ragione occorre privilegiare a tavola i cibi ricchi di probiotici. Lo yogurt e il kefir a colazione, per esempio, sono degli ottimi sostituti del latte».

Pesce, verdure e frutta per contrastare l’infiammazione

«Il pesce, in particolare quello azzurro, come le sardine, le alici, gli sgombri sono tra le fonti più generose di acidi grassi essenziali Omega 3, che hanno un’ottima azione antinfiammatoria». Anche la verdura e la frutta aiutano a contrastare gli stati infiammatori. «Sono ricchi di antiossidanti che svolgono un vero e proprio scudo protettivo nei confronti dell’attacco degli agenti esterni. Il rosso di pomodori e il viola del radicchio per esempio assicurano antociani e licopene. Arance, mandarini, limoni, ma anche cachi, carote, zucca e tutti gli altri vegetali di colore giallo e arancione forniscono vitamina C e betacarotene, altri preziosi antiossidanti, che si aggiungono a quelli dei vegetali di colore verde come la lattuga, il cavolo, i broccoli e di colore bianco come la cipolla e l’aglio. Alcune varietà di verdure sono ricche poi di folati che sostengono le difese dell’organismo. Dal momento che si sciolgono in acqua, occorre lavarle senza lasciarle in ammollo per tanto tempo e consumarle sia cotte sia crude, alternando nei menù le zuppe, i minestroni e le minestre alle insalate».

Il brodo è un ottimo alleato per contrastare il naso chiuso
Il brodo è un ottimo alleato per contrastare il naso chiuso.

 Il classico brodo per liberare il naso chiuso

«Il brodo è un ottimo alleato per contrastare il naso chiuso e liberare le vie aeree non solo per i nutrienti che apporta, ma per la ricchezza di acqua che favorisce l’idratazione e per il calore che aiuta a sciogliere i muchi», dice la nutrizionista Maria Rosaria Baldi. Con l’aggiunta di spezie, poi, ha una marcia in più. «Lo zenzero, per esempio, oltre essere un vero e proprio antinfiammatorio naturale per la ricchezza di gingerolo, grazie al suo sapore particolarmente piccante aiuta a recuperare il senso del gusto che a volte si perde con il raffreddore. Un altro valido alleato a tavola per decongestionare le vie aeree intasate è il peperoncino che ha proprietà vasodilatatrici e antinfiammatorie. La capsaicina di cui è ricco favorisce il benessere delle mucose nasali».

 

Enregistrer un commentaire

0 Commentaires