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Come riciclare il pandoro: 5 ricette

Dopo tutti i pranzi, le cene e i brindisi natalizi, succede spesso che qualche confezione di pandoro, o qualche suo avanzo, rimanga in dispensa. Cosa farne? Noi abbiamo 5 proposte per riciclare questo dolce, facili e altrettanto golose.

L’origine del pandoro

La storia del pandoro inizia a Verona nel 1894, quando dalle mani di Domenico Melegatti uscì un dolce dalla forma di piramide tronca a 8 punte, ricco di uova e burro. Si dice che l’ispirazione per fare il pandoro venisse da un altro dolce veronese chiamato nadalin e presente nella tradizione della città scaligera sin dal XIII secolo. Il nadalin era in realtà una torta a forma di stella ricoperta di glassa. Melegatti aggiunse a questa ricetta il lievito e tolse la glassa, l’uvetta e i pinoli, che appesantivano l’impasto e gli impedivano di gonfiarsi. Da allora ogni anno si sfidano, in regolar tenzone, i sostenitori del pandoro e quelli del panettone, per dimostrare quale sia il dolce più buono di Natale.

Come riciclare il pandoro

Oltre al classico pandoro e Nutella, ecco le nostre cinque idee per dare nuova vita al vostro pandoro rimasto in dispensa e non sprecarlo.

Con banane e cioccolato. Un abbinamento che più classico non si può, quello con le banane e il cioccolato fondente. Tagliate a fettine sottili il vostro pandoro e mettetene una parte in una pirofila, in modo che la base sia completamente ricoperta. Distribuite sopra delle fette di banana, ricoprite ancora con del pandoro, quindi aggiungete le banane e terminate con del cioccolato fondente temperato e fuso.

Muffin con nocciole e noci. Prendete il pandoro, fatelo a pezzi, tostatelo in forno e poi frullatelo in un mixer, ottenendo una farina (calcolatene 180 g). Mescolate in una ciotola 60 g di zucchero di canna, 8 g di lievito per dolci, 50 g di noci tritate e la farina di pandoro. Aggiungete 50 ml di latte, 50 ml di olio di semi e due uova. Mescolate tutto sino ad avere un composto omogeneo. Distribuite il composto in stampini da muffin precedentemente imburrati e riempiteli sino a 2/3, poi infornate a 180° per 25 minuti.

Torta alla ricotta. Tostate in forno il pandoro e riducetelo poi in farina con un mixer, ve ne serviranno 300 g. In una ciotola mescolate 3 tuorli con 160 g di zucchero e con 300 g di ricotta. Aggiungete una bustina di lievito per dolci, la farina di pandoro e per ultimi gli albumi montati a neve. Mescolate bene il composto e versatelo in una teglia precedentemente imburrata. Fate cuocere a 180° per 35-40 minuti.

Cannoli rivisitati. Se vi piace la ricotta di pecora, mettetene 200 g in una ciotola, mescolatela con 2 cucchiai di zucchero a velo e unite delle gocce di cioccolato. Stendete su una teglia le fette di pandoro e ricopritele di crema alla ricotta. Ricoprite tutto con altre fette di pandoro e servite questi morbidi cannoli tagliandoli a striscioline.

Crumble di mele. Con l’aiuto di un coppapasta disponete uno sopra l’altro dei cubetti di mela caramellati in una padella con una noce di burro e un cucchiaio di zucchero di canna. Sopra i cubetti mettete mandorle a lamelle e finite con cubetti di pandoro tostati in una padella antiaderente per qualche minuto. Servite il crumble di mele con una pallina di gelato alla vaniglia.

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