Arte e gastronomia si incontrano in terra umbra. Accade a Orvieto dove, dal 27 settembre al 3 ottobre, è in programma la prima edizione di Orvieto Città del Gusto e dell’Arte. Obiettivo? Valorizzare le piccole imprese locali e i prodotti tipici del territorio.
La formula scelta è quella del pranzo itinerante che coinvolgerà 24 fra ristoranti, osterie, cantine attraverso vicoli e piazze della cittadina, celebre in tutto il mondo per il suo duomo tardomedievale impreziosito dagli affreschi di Luca Signorelli, ma anche per il Pozzo di San Patrizio, capolavoro di ingegneria idraulica, e la Orvieto sotterranea, labirinto formato da milleduecento grotte, cunicoli, cisterne.
All’interno della manifestazione, Orvieto con l’Arte (3 ottobre), in compagnia della storica Simona Fanini, Passeggiata con Gusto, divisa in 4 tappe (Palazzina Comando, Palazzo del Capitano del Popolo, Palazzo del Gusto, Palazzo Clementini), Orvieto tra le stelle, dove i vini della zona si intrecciano con la cucina stellata italiana: da Anthony Genovese a Franco Pepe. Molte le ricette squisitamente locali proposte nei vari menù: dai crostini all’insalata di ceci, dagli ombrichelli (pasta fresca fatta a mano con farina, acqua e sale) alla faraona in salmì, dal coniglio in porchetta all’uovo morbido con tartufo e crema di pecorino.
Tre locali del centro storico di Orvieto anticipano altrettante ricette ai lettori di La Cucina Italiana
Il malandrino bistrot – Tortelli cacio e pepe al ridotto di manzo e tartufo
Ingredienti
Per la pasta: 400 g farina bianca, 100 g farina di grano duro, 6 uova, 3 tuorli, 1 cucchiaio olio extravergine d’oliva, 15 g sale.
Per il ripieno: 100 g pecorino romano, 100 g parmigiano reggiano, 100 g latte fresco, 100 g panna fresca, pepe qb.
Per il ridotto di manzo al tartufo: 300 g fondo di cottura ridotto di manzo, 200 g tartufo uncinato di Orvieto, 150 g lamelle di tartufo per decorare.
Procedimento
Realizzate il fondo di cottura (può essere preparato prima e congelato) e aggiungete il tartufo tritato. Amalgamate in una planetaria gli ingredienti del ripieno. Stendete la pasta, ritagliate dei cerchi e farciteli con il ripieno freddo. Riponeteli nel congelatore. Fate cuocere i tortelli per 5 minuti, scolateli e serviteli su un piatto spolverato di parmigiano e condito con il fondo al tartufo e le lamelle.
Ristorante Capitano del Popolo – Piccione, petto e salmì
Ingredienti
1 piccione (per due persone), mezza cipolla dolce, 1 sedano, 1 testa d’aglio, capperi, salvia, rosmarino, maggiorana, 1 acciuga, 3 bicchieri di vino bianco, 1 cucchiaio di aceto, 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva, sale qb, pepe qb, crostini, pane raffermo.
Procedimento
Pulite, lavate e disossate il piccione. Fate rosolare coscia, ala, collo e interiora nel battuto di odori, aggiungete il vino e cuocete per circa un’ora. Mettete il pane raffermo in acqua e aceto. Quando la carne diventa morbida, toglietela dal salmì e cucinatela ancora per 30 minuti. Fate raffreddare e tritate la carne. Mettete il petto del piccione marinato 24 ore prima in un sacchetto per la cottura sottovuoto con una noce di burro. Cuocete a 57° per 40 minuti. Ripassatelo in padella. Servite il tutto con pane tostato.
Charlie – Trattoria delli Poggi – Zuppa inglese
Ingredienti
8 tuorli, 300 g zucchero semolato, 100 g farina 00, 500 g latte intero, 100 g cioccolato fondente, 500 g savoiardi, 150 g alchermes.
Procedimento
Bagnate i savoiardi con l’alchermes e distribuiteli su un vassoio. Ricoprite con uno strato di crema e cioccolato fuso a filo. Ripetete lo stesso procedimento per ogni strato fino a raggiungere lo spessore desiderato. Servite freddo con cacao in polvere o panna montata.
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