Lewis Hamilton, non è soltanto un «pilota di auto velocissime», bensì un «driver del cambiamento», una persona che utilizza il suo talento e la sua influenza per sensibilizzare il pubblico riguardo i grandi temi dai quali dipende il nostro futuro. Lo contraddistingue da un parte l’irrefrenabile passione per le sfide, non solo sportive, dall’altra l’attenzione per le più importanti questioni contemporanee, sia ambientali che sociali.
Vanity Fair in collaborazione con IWC Schaffhausen presenta «Il tempo di cambiare» il nuovo Vanity Stage che vede protagonista Lewis Hamilton, Mercedes-AMG Petronas F1 Team Driver, in una brillante conversazione con Simone Marchetti, direttore di Vanity Fair.
L’evento virtuale è in programma il 7 ottobre alle 15.30 sulla piattaforma vanitystage.vanityfair.it e sui canali Instagram e Facebook di Vanity Fair Italia.
Il campione di Formula 1 racconterà il suo personalissimo rapporto con il tempo, l’imprescindibile equilibrio tra vita professionale e privata, le battaglie che combatte ogni giorno in difesa dei diritti umani e dell’ambiente. Attraverso la sua Fondazione e specifici progetti, infatti, Hamilton non si limita ai buoni propositi, ma promuove azioni concrete in favore delle minoranze e del Pianeta, spingendo ognuno a dare il proprio contributo.
Uguaglianza e sostenibilità sono quindi le sue parole d’ordine. Ecco perché IWC Schaffhausen, ha scelto Lewis – già Brand Ambassador dal 2013 – come protagonista della campagna globale dedicata al Big Pilot’s Watch. D’altronde il sette volte campione del mondo e l’iconico orologio dall’azienda svizzera sono entrambi unici, espressione di una mentalità ben definita: percorrere nuove strade, per perseguire le proprie idee. Hamilton corrisponde perfettamente a questo profilo: dall’essere un atleta che macina record nel suo sport è diventato un autentico «motore del cambiamento».
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